I nostri fiumi sono al centro di un ecosistema ricco e complesso: un patrimonio naturale tutto da scoprire e da preservare. Un invito a conoscere meglio e a riflettere su come gestire in modo razionale questo bene comune viene dal convegno “Fiumi e natura”, in programma a Firenze venerdì 5 aprile prossimo (ore 09.30 – Campus delle Scienze sociali di Novoli, via delle Pandette, 32 – edificio D6).
Organizzato dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze e dalla Lipu (Lega italiana protezione uccelli), l’incontro propone, nella prima sessione, contributi sulla biodiversità con particolare riferimento ai fiumi toscani e, nella seconda, interventi sulla gestione sostenibile dei corsi d’acqua.
“Ai nostri giorni i cambiamenti climatici fanno sì che talvolta i fiumi rappresentino una minaccia, quando si verificano esondazioni e alluvioni – sottolinea Paolo Agnelli del Museo di Storia Naturale, sede La Specola, organizzatore del convegno insieme a Marco Dinetti della Lipu -. Si pone quindi l'obiettivo di garantire la sicurezza idraulica insieme alla tutela dell’habitat e alla valorizzazione della risorsa fiume. In tutto questo, la vegetazione ripariale svolge funzioni positive importanti, che possono essere mantenute e valorizzate con una gestione sostenibile e appropriata”.
A questo riguardo, nel corso del convegno, si farà riferimento ad alcuni casi, come quello della valorizzazione del torrente Serra (Lucca) e della conservazione del lago di Massaciuccoli. Sarà presentato anche il dossier della Lipu “Fiumi distrutti – Cronache di un disastro ambientale in Toscana”.
“Questo convegno è occasione di incontro fra la ricerca scientifica e i cittadini, per far comprendere la bellezza del paesaggio e l’importanza della natura che si trova lungo i fiumi – concludono gli organizzatori -, e al tempo stesso indicare quali sono i criteri gestionali più opportuni ai fini della sicurezza idrogeologica".
La partecipazione al convegno è libera.
Programma dettagliato
www.msn.unifi.it/upload/sub/loc_Fiumienatura.pdf
