Il bando, che copre gli anni accademici 2016/17, 2017/18 e 2018/19, è frutto di un accordo sottoscritto da
Regione Toscana, Commissione regionale Pari Opportunità e dagli atenei della Toscana (Università di Firenze, Università di Pisa, Scuola Superiore Normale di Pisa, Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola IMT Alti Studi di Lucca).
Il concorso 2019 è riservato alle studentesse e agli studenti che abbiano discusso la propria tesi sui temi proposti dal 1° gennaio 2017, nonché alle dottoresse e ai dottori di ricerca che abbiano acquisito il titolo in una delle Università firmatarie dell'accordo, da non più di tre anni dalla data di scadenza dell'avviso e abbiano pubblicato un articolo scientifico sui temi proposti dal 1° gennaio 2017.Saranno valutate tesi di laurea magistrale e pubblicazioni scientifiche volte a rilevare stereotipi di genere nei programmi e nei testi scolastici, nei testi amministrativi e scientifici, nella pubblicità e nella comunicazione politica e, più in generale, nei contesti lavorativi, nonché allo studio di percorsi per il loro superamento.
I premi, pari a 1000 euro per ciascuna tesi o pubblicazione, sono finanziati con fondi della Regione e saranno attribuiti ai primi 10 lavori della graduatoria stilata dalla commissione. I fondi messi complessivamente a disposizione dalla Regione ammontano a 45 mila euro per il triennio.La scadenza del bando per il secondo anno è quella del 8 luglio 2019 e gli elaborati dovranno essere inviati via PEC all'indirizzo
unistrasi@pec.it indicando nell'oggetto "Nome e Cognome - Premio "Analisi e contrasto degli stereotipi di genere" anno 2019".
Per ulterior informazioni:
http://www.regione.toscana.it