Lunedì 7 ottobre 2019, alle ore 11.00 presso il
Museo Novecento di Firenze,
Sergio Risaliti, direttore del museo, ospiterà
Cecilia Del Re, assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Firenze, e
Mario Cucinella, Founder di MC A - Mario Cucinella Architects e SOS - School of Sustainability, per dare vita ad una conversazione sul tema
“Economia circolare e pensiero sostenibile”. Modera la conversazione
Massimo Imparato, Direttore di SOS.
La sempre maggiore attenzione ai cambiamenti climatici sta facendo nascere mobilitazioni in tutto il mondo. A livello globale, le forze governative stanno lavorando a progetti e programmi per affrontare tali cambiamenti, ma sarà davvero la sostenibilità un sinonimo di futuro oppure, diventerà una parola abusata e snaturata?
Il concetto di sostenibilità si è evoluto nel corso della storia, sempre in funzione del rapporto tra uomo e natura. Il progetto
The Wall - Sustainable Thinking Evolution (format espositivo site specific che propone la sintesi e l’elaborazione visiva tipica dell’infografica sviluppato lungo una parete di 12 metri) sta raccontando da aprile, come avvenimenti, scoperte e progetti abbiano contribuito al progresso del pensiero sostenibile. Sarà la storia a trovare una via da indicare al presente per un futuro possibile?
“Di fronte a sfide urgenti e globali come quelle che stiamo vivendo in un’epoca di cambiamenti climatici – ha detto l’assessore all’Ambiente
Cecilia Del Re -,
è necessario che tutte le forze scendano in campo. L’arte ha sempre avuto un ruolo chiave nel sensibilizzare l’opinione pubblica e le comunità, stimolando l’innovazione e quindi tecniche in grado di rendere lo sviluppo dei nostri territori sempre più sostenibile, dal riuso alla sperimentazione tecnologica. In questa direzione – ha concluso l’assessore Del Re -,
sono tante le azioni che la nostra Amministrazione sta portando avanti, in vista del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030”.«Abbiamo deciso di affrontare questo tema, complesso e sfaccettato, attraverso il racconto del rapporto tra uomo e natura, della sua evoluzione nel corso della storia, che ha alimentato l’innovazione nel campo dell’architettura e dei materiali – così ha raccontato l’architetto
Mario Cucinella in occasione dell’inaugurazione di The Wall nell’aprile scorso. –
Guardando al passato, l’uomo in occasione di una crisi, è sempre stato in grado di produrre grandi innovazioni e trasformare una criticità in opportunità. Siamo, per esempio, riusciti a dar vita ad innovazioni sui materiali di origine naturale o di scarto per edifici o prodotti di design che si avvalgono di artigianalità locali. Possiamo fare in modo che sia così anche ora, in un’epoca in cui il cambiamento climatico stravolge certezze date per immutabili».MC A e SOS, da sempre impegnati nel campo della ricerca per la costruzione di un futuro sostenibile, collaborano con il Museo Novecento per dare sempre più spazio alle nuove generazioni.
«Pensare con urgenza alle sorti future del pianeta e al domani della civiltà umana è un dovere cui il mondo dell'arte non può sottrarsi. Gli artisti ne sono coscienti da tempo. La loro sensibilità non può essere sorda alla distrutta armonia tra uomo e natura – aggiunge il Direttore
Sergio Risaliti. –
Gli artisti si mettono in gioco declinando i processi creativi verso la formazione di nuovo pensiero e di nuovi comportamenti. Non abbiamo molto tempo a disposizione per invertire l'inesorabile desolazione. Ma loro, gli artisti, sono in prima linea e con loro il Museo Novecento che è sempre più un laboratorio culturale internazionale. Il progetto avviato mesi fa con Mario Cucinella e SOS, la scuola per la sostenibilità da lui fondata, continua con un’iniziativa aperta ai giovani artisti, designer, architetti decisi a impegnare le loro migliori forze creative nella crescita di una consapevolezza maggiore verso il tema della sostenibilità e dell’urgente dilemma del cambiamento climatico».Come spiega Massimo Imparato, Direttore di SOS,
«Il grande movimento giovanile di protesta che si è creato in modo spontaneo sulle emergenze climatiche ci ricorda che saranno le nuove generazioni a offrire risposte visionarie alle sfide del futuro». Per questo nella terza evoluzione di The Wall - Sustainable Thinking Evolution, dedicata al Futuro, verrà lasciato ampio spazio alle idee più brillanti presentate da studenti e giovani professionisti che parteciperanno alla Call for Ideas (proposte da presentare entro il 16 ottobre), che si concluderà con il Sustainable Thinking Evolution Day. Un’opportunità unica per presentare davanti ad illustri ospiti ed aziende di settore la propria proposta per raggiungere uno dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile della Agenda 2030 delle Nazioni Unite. (Maggiori informazioni su mcarchitects.it e schoolofsustainability.it)
La MostraA cura di
MC A e
SOS, si inserisce all'interno dell'evento
Sustainable Thinking organizzato dal
Museo Ferragamo e dalla
Fondazione Ferragamo per porre attenzione alle problematiche sempre più attuali della sostenibilità nelle più diverse forme: dall'ambiente al paesaggio urbano, dal riuso fino all'innovazione e alla sperimentazione tecnologica. The Wall – Sustainable Thinking Evolution è il racconto di come il concetto di sostenibilità si sia evoluto nel corso della storia, con un focus in particolare sulle innovazioni nel campo dei materiali da costruzione e dell’architettura. Il fondamentale rapporto tra uomo e natura è stato suddiviso, all’interno della programmazione del Museo Novecento, in tre appuntamenti: il primo (Presente) conclusosi a luglio, il secondo (Passato) in mostra fino al 17 ottobre e il terzo (Futuro) che sarà inaugurato il 21 novembre.
La collaborazione tra
SOS e
Museo Novecento ha come obiettivo mantenere alta l’attenzione del pubblico sulle sfide socio-ambientali che ci attendono nel prossimo futuro e cercare di dare voce a giovani capaci di generare visioni per un rinnovamento sostenibile della storia dell’uomo.
Per maggiori informazioni:
www.museonovecento.itJB