Per
La Democrazia del Corpo di ottobre - dicembre 2019, il
Centro nazionale di produzione diretto da Virgilio Sieni al
Cango di Firenze (via Santa Maria 25) presenta i
bandi indirizzati a danzatori professionisti e Cittadini. I danzatori hanno l'opportunità di partecipare ai percorsi di trasmissione sui linguaggi della danza che nel loro insieme costituiranno un ciclo completo di formazione. Mentre i percorsi di pratiche rivolte ad amatori hanno la finalità di costruire un contesto di approfondimenti sul gesto e favorendo l’incontro tra individui di diversa provenienza culturale e sociale.
I
percorsi per professionisti sono condotti da diversi artisti italiani e internazionali, escluso quello condotto da Michele Di Stefano, avranno come scopo la
creazione di brevi opere coreografiche che verranno presentate al pubblico nell’ambito de La Democrazia del corpo.
1. Il coreografo
Michele Di Stefano presenta
Bermudas_Lab, il percorso che vuole testare la permeabilità della coreografia al mondo esterno e l'efficacia relazionale delle informazioni corporee condivise dai performer di Mk. Il laboratorio è un luogo di condivisione, aperto allapartecipazione di chiunque voglia assaporare dall’interno il flusso incessante di movimento che caratterizza lo spettacolo: le persone desiderose di partecipare vengono istruite sulle semplici regole necessarie per dialogare immediatamente con la complessità indivenire del sistema e dinventarne dall’interno lo sviluppo e la durata, in sessioni sempre più lunghe e articolate.
I
bandi rivolti a danzatori professionisti e non professionisti, scadono
domenica 13 ottobre 2019. La creazione
non prevede l’esito finale. 2. Georgia Vardarou presenta
Phenomena in Florence, il percorso che intende impegnarsi in una pratica quotidiana di produzione di materiale basato sul modo di muoversi di ciascun danzatore. S'incentra sul "contenuto" che ogni persona si porta dietro e produce mentre sta danzando. Una volta che i partecipanti inizieranno a percepire questo contenuto attraverso vari materiali e lavori, l'intenzione è quella di trovare poi delle modalità con cui usarlo e comporre al fine di creare atmosfere, significanti e, magari, narrazioni. Il lavoro con la coreografa verrà nutrito dalla domanda "Cosa sta succedendo nello spazio tra me e la percezione del pubblico". Rivolto a danzatori professionisti scade
Mercoledì 16 ottobre 2019.3.
Alessandro Certini e Charlotte Zerbey di
Company Blu presentano il percorso
"The next step-il passo prossimo" che si concentra sull’improvvisazione di danza e sulla vocalità e sarà mirato alla creazione di un costrutto collettivo per la performance-restituzione. Atto comunicativo e creativo, l’improvvisazione è il motore del lavoro e gioca un ruolo fondamentale nel percorso attraverso cui prendono “forma e frase” le azioni, radicandole nella realtà del momento presente. L’improvvisazione guida la ricerca del vivo rapporto tra il performer e il presente, le scelte compositive del corpo/corpi come strumento di espressione indivenire, riducendo al minimo l’artificialità del racconto. Nel laboratorio, sia il movimento che la vocalità sostengono un processo condiviso di "
cultura di gruppo" basato sulla consapevolezza del flusso di pensiero che sostiene la creazione artistica. Sarà richiesto di mettere a memoria alcune frasi di movimento e semplici azioni vocali. L'
iscrizione al percorso, rivolto a danzatori professionisti e semiprofessionisti, scade
giovedì 31 ottobre 2019.
4. Marco D'Agostin presenta il percorso
Abecedario: "
Un gesto per ogni fonema che la voce pronuncio viceversa: questo fatto impossibile di danzare parlando o parlare danzando. In Abecedario ci avventureremo in una ricerca attorno al piacere di emettere simultaneamente suoni e movimenti. Lo faremo attraverso pratiche, elementi di tecnica e microcreazioni collettive o individuali. Tratteremo la parola pronunciata come una geografia prima di tutto emotiva; considereremo il corpo come il terreno sul quale far fiorire quella parola, oppure il mezzo per frantumarla, o ancora il dispositivo in grado di farla diventare altro da sé. Ci penseremo come una temporanea famiglia capitata un po' per sbaglio e un po' per scelta su una landa desolata che presto lasceremo." Le iscrizioni, al percorso destinato a danzatori e performer con ottima attitudine al movimento e spiccato interesse ad utilizzare la voce e la parola nella propria ricerca, scadono
venerdì 15 novembre 2019.
I
percorsi per amatori prevedono i due percorsi di
Michele Di Stefano e
Silvia Rampelli, dove quest'ultimo prevede la creazione di una breve opera coreografica.
1. Il coreografo
Michele Di Stefano presenta per la seconda volta a Cango
Bermudas_Lab, il percorso che vuole testare la permeabilità della coreografia al mondo esterno e l'efficacia relazionale delle informazioni corporee condivise dai performer di Mk. Il laboratorio è un luogo di condivisione, aperto allapartecipazione di chiunque voglia assaporare dall’interno il flusso incessante di movimento che caratterizza lo spettacolo: le persone desiderose di partecipare vengono istruite sulle semplici regole necessarie per dialogare immediatamente con la complessità indivenire del sistema e dinventarne dall’interno lo sviluppo e la durata, in sessioni sempre più lunghe e articolate.
I
bandi rivolti a danzatori professionisti e non professionisti, scadono
domenica 13 ottobre 2019 e la creazione non prevede l’esito finale.
2. Silvia Rampelli presenta a Cango "
Child Portraits. Incontri sul movimento, l'azione la danza". Propone attività di percezione, movimento, azione, danza e si rivolge apersone di una certa età e non richiede alcuna abilità specifica, se non la disponibilità a partecipare. I partecipanti insiema si incontrano, guardano,ascoltano, respirano, muovono, danzano e compiono azioni con abiti comodi. Destinato a cittadini
over 60 scade
domenica 10 novembre 2019. Prevede presentazione pubblica
domenica 24 novembre 2019 a Cango.
Per ulteriori informazioni:
www.virgiliosieni.it VSC