Riparte il nuovo
ciclo di conferenze "
Le frontiere dell'astrofisica" curate dal Prof.
Ruggero Stanga, il primo incontro dal titolo "
Giove e la Grande Macchia Rossa" si terrà
venerdì 18 Ottobre, alle ore 21.30 all'
Osservatorio polifunzionale del Chianti (Strada Provinciale Castellina in Chianti SP101 KM 9, 50021 Barberino Val d’Elsa FI, Km 9,25, Firenze). Insieme a
Marco Vedovato (Responsabile del PNdR Pianeti) nellla serata si parlerà di Giove e dei suoi studi incentrati su questo pianeta ed in particolar modo sulla strana evoluzione che la Grande Macchia Rossa sta avendo negli ultimi periodi.
L’apparizione di Giove del 2019 è stata quanto mai interessante: tra i fenomeni principali, la notevole diminuzione di dimensioni della Grande Macchia Rossa, e la diminuzione di luminosità della Zona Equatoriale.
Verranno raccontati in particolare,
gli eventi che hanno visto protagonista la Grande Macchia Rossa, la zona anticiclonica della atmosfera di Giove, grande quanto tre volte la Terra, che dura da almeno tre secoli; la risonanza mediatica è stata rilevante, ben oltre l’ambito astronomico, ed è anche stata commentata sulla stampa generale.
Il
Telescopio Spaziale Hubble (HST) è stato utilizzato per osservare Giove durante i giorni 21-22 giugno 2019, e ha prodotto una abbondante serie di immagini che sono state utilizzate dall’autore per comporre mappe della atmosfera di Giove ad altissima risoluzione e calcolare l’andamento del vento con grande precisione.
Calendario prossimi incontri22 Novembre 2019, Alberto Righini: Il Sole, le relazioni Sole-Terra e il clima
13 Dicembre 2019, Sergio Bottai: Nascita dell'Astronomia a neutrini di alta energia. Motivazioni e tecniche sperimentali
17 Gennaio 2020, Elena Amato: I messaggeri dell'Universo estremo
Febbraio 2020, Leslie Hunt e Alessandra Zanazzi: Square Kilometer Array, SKA, e la storia dell’universo
5 marzo 2020, Paolo d’Avanzo:
24 Aprile 2020, Sperello di Serego Alighieri: L’Astronomia europea in Cina: la riforma del calendario cinese ai tempi di Galileo
Per maggiori informazioni:
www.osservatoriochianti.it AC