Si chiamano Daniele Mazierli e Stella Pantella i vincitori della XV edizione del premio di studio “Alberto Bardazzi”, istituito presso il Polo Universitario di Prato in memoria della figura del giovane imprenditore pratese scomparso sedici anni fa e destinato a due laureati magistrali presso l’Ateneo fiorentino nell’anno accademico 2017/18. Mazierli, laureato in Ingegneria Elettronica, e Pantella, dottoressa in Architettura, riceveranno un riconoscimento del valore di 5.000 euro ciascuno.
La proclamazione è avvenuta presso la sede del Polo Universitario di Prato nel corso di una cerimonia a cui hanno preso parte il rettore Luigi Dei, il presidente del Pin Luciano Baggiani, il presidente del Rotary Club Prato “Filippo Lippi” e Beatrice Bardazzi, moglie di Alberto. A seguire, si è tenuta la proclamazione dei vincitori della quindicesima edizione da parte del coordinatore della commissione del premio Maurizio Fioravanti. Infine ha preso la parola Marco Ciatti, soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, che ha tenuto un intervento dal titolo “L’Opificio delle Pietre Dure e la conservazione del patrimonio artistico”.
Il premio, promosso dalla sede universitaria pratese, grazie al finanziamento della famiglia Bardazzi e del Rotary Club Prato “Filippo Lippi”, viene assegnato a un candidato del settore Technologies (Scuola di Agraria, Ingegneria, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Scienze della Salute Umana) e a un laureato dell’area Humanities (Scuole di Architettura, Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze Umanistiche e della Formazione) presso l’Università di Firenze.
La commissione ha riservato inoltre una menzione di merito ad altri 14 giovani laureati. Sono pervenute per questa edizione 157 candidature.
Nella foto da sinistra: Luca Santi, Stella Pantella, Daniele Mazierli, Beatrice Bardazzi, Luigi Dei, Luciano Baggiani, Marco Ciatti.
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