Una danza che esprime i più profondi sentimenti umani, rappresentando storie mitiche attraverso un elaborato sistema mimico di movimenti del corpo e di gesti delle mani. E’ la danza Bharatanatyam, stile classico dell’India del Sud, che era eseguito all’origine nei templi come offerta votiva e fu riconfigurato come assolo di danza nel XVIII secolo.
Una lezione-dimostrazione di danza indiana classica a cura di Sucheta Chapekar si terrà lunedì 25 novembre (ore 17 - via Gino Capponi, 9 – aula 13) all’Università di Firenze, promossa dall’insegnamento di Sanscrito, tenuto da Fabrizia Baldissera.
“L’amore e la gelosia, la paura e il coraggio, la maestà e la serenità ascetica – spiega Fabrizia Baldissera – sono espresse in un vocabolario corporeo che si serve di convenzioni particolari, stabilite da un canone antico di quasi duemila anni ma sempre rinnovate dalla sensibilità e dall’interpretazione dell’artista danzante”.
Sucheta Chapekar - che martedì 26 novembre sarà anche protagonista di uno spettacolo presso il Teatro L’Affratellamento (ore 21, via Giampaolo Orsini, 73) – è artista affermata per le sue interpretazioni coreografiche e per le sue ricerche nell’ambito del teatro-danza; insegna presso l’Università di Pune, Maharashtra.
Le iniziative sono realizzate in collaborazione con la Fondazione il Fiore.
Per maggiori informazioni: www.unifi.it