Far guadagnare gli utenti della community di videogiochi di strategia e di guerra attraverso lo scambio di oggetti (equipaggiamenti, armi, personaggi) grazie alla tecnologia blockchain. E’ questa l’idea proposta dal
gruppo Decentralised Solutions, che si è aggiudicato il primo posto tra le idee di "Impresa Campus 2019", il
percorso dell’Università di Firenze offerto a giovani laureati e ricercatori volto a trasformare idee innovative in progetti imprenditoriali. La proclamazione è avvenuta stamani presso la Fondazione CR Firenze nell’ambito di un incontro dal titolo “Unifi Startup Campus. Start Up e progetti di impresa anno 2019”. Protagonisti dell’appuntamento sono stati diciotto team di laureandi, laureati e giovani ricercatori dell’Ateno che sono stati impegnati lo scorso anno nei percorsi formativi organizzati dall’Incubatore Universitario Fiorentino.
All’appuntamento hanno portato un saluto Luigi Salvadori, presidente Fondazione CR Firenze, e Andrea Arnone, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con il mondo delle imprese dell’Ateneo fiorentino, mentre Silvia Zonnedda, responsabile della ricerca scientifica e tecnologica della Fondazione CR Firenze, ha introdotto i lavori. La mattinata è entrata nel vivo con la presentazione gli otto gruppi di laureandi e laureati coinvolti nel percorso di training del programma “Impresa Campus” 2019 (Agrifood, AI Team, Build Your Skill Smartly (BYSS), Decentralized Solution, Eco Stubs, GE.CO, Robotics Rehab, Soluzioni Qualità 4.0).“Siamo molto contenti di poter dare spazio oggi a diciotto idee innovative maturate da team universitari orientati a fare impresa grazie al supporto offerto dall’Ateneo - ha spiegato il prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con il territorio Andrea Arnone – sono sempre più numerosi i laureati, i ricercatori e i docenti che decidono di rivolgersi al Centro servizi di ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell'Incubatore per mettere a punto la propria idea imprenditoriale. Proprio l’ultimo bando di Impresa Campus, chiuso nei giorni scorsi, ha registrato un nuovo record con 85 partecipanti. In dieci anni di attività abbiamo dato supporto a 300 progetti che hanno coinvolto oltre 1200 persone, perlopiù giovani. Questi risultati sono il frutto di un impegno costante, volto anche a rispondere alle esigenze del territorio, portato avanti in collaborazione con gli attori che fanno parte dell’ecosistema dell’innovazione fiorentino, tra cui la Fondazione CR Firenze che ci ha fornito un supporto davvero prezioso”.‘’Sosteniamo con decisione questi progetti – ha dichiarato il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – perché siamo convinti che lo sviluppo deve passare, come in questo caso, dalla costruzione di ecosistemi di innovazione che facilitino la creazione di start up di giovani. E le idee portate avanti da questi giovani sono la testimonianza del desiderio di voler costruire un domani migliore. Anche la Fondazione guarda al suo futuro inaugurando, a primavera in Oltrarno, l’HUB dell’innovazione di Firenze. Lo abbiamo chiamato ‘il Granaio dell’Abbondanza’ perché in quello che nel Seicento era il granaio dei Medici saranno ospitati i semi del futuro: idee, competenza, preparazione, coraggio, creatività, ingegno, innovazione’’.Durante l’incontro si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Startup, innovazione e sfide future” a cui hanno preso parte l’assessore alla innovazione tecnologica, sistemi informativi del Comune di Firenze Cecilia Del Re, il capo di gabinetto della Città Metropolitana Giovanni Bettarini, il direttore delle attività produttive della Regione Toscana Albino Caporale, la coordinatrice di Artex Elisa Guidi, il responsabile del progetto strategico Agenda Digitale di Confindustria Firenze Gianluca Angusti, il fondatore di Nana Bianca Alessandro Sordi, il direttore generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, il responsabile Punto Impresa Digitale della Camera di commercio di Firenze Carlo Badiali, il prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con il mondo delle imprese dell’Ateneo fiorentino Andrea Arnone, il presidente di Federmanager Valter Quercioli.
La mattina è proseguita con la presentazione dei progetti di impresa da parte dei quattro team che hanno partecipato al 17° ciclo di preincubazione (Dna Blocks, Food Science, Nauta, T3). A seguire Alessandro Monti, project manager della Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione, ha illustrato la call del programma di accelerazione Hubble. A conclusione della mattinata, il battesimo ufficiale dei sei nuovi spin off dell’Università di Firenze (CSP Alas, Georisk Engineering, Insect Pharma, Small Pixels, Snap4, Urban Life). Infine la proclamazione del gruppo vincitore di Impresa Campus 2019 che avrà come premio l’accesso diretto alla terza edizione del programma di affiancamento per startup e idee di impresa “Startup success" di Federmanager.
L’appuntamento si è svolto per iniziativa del Centro di Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e la gestione dell’Incubatore universitario (CsaVRI) con il supporto della Fondazione CR Firenze, Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione di Unifi.