Un’immersione nella drammaturgia contemporanea al fianco di una delle interpreti più poliedriche della scena teatrale. E’ l’opportunità che 55 studenti dell’Università di Firenze avranno modo di vivere con la regista e attrice Lucia Calamaro dal 7 all’11 febbraio al Museo di Palazzo Pretorio di Prato (dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30), nell’ambito del progetto “Residenze d’artista”, ideato e diretto da Teresa Megale, delegata del rettore per le Attività artistiche dell’Università di Firenze.
Dalla scrittura del testo all’interpretazione fino alle principali regole di regia, la cinque giorni passerà in rassegna i diversi aspetti del lavoro di chi opera per la messa in scena di una performance teatrale.
Gli studenti che saranno coinvolti in quest’esperienza di formazione provengono dai corsi di laurea in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell'Arte e dello Spettacolo e in Scienze dello Spettacolo, dal Dottorato in Storia delle Arti e dello Spettacolo dell’Ateneo fiorentino. L’appuntamento con Lucia Calamaro segue le “Residenze d’artista” con Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Ruggero Cappuccio e Gabriele Frasca.
Lucia Calamaro, nata a Roma, si è formata a Parigi con Thomas Richard e Jacques Lecoq e ha continuato la sua ricerca a Montevideo. Nel 2003 ha fondato la compagnia Malebolge e iniziato il suo percorso drammaturgico che continua tuttora a portarle successi e fama internazionale. Per il suo spettacolo L’Origine del mondo, ritratto di un interno ha vinto tre premi Ubu.
Il progetto “Residenze d’Artista” ha come obiettivo la creazione di un momento di formazione trasversale, che coinvolge giovani universitari, dottorandi e cittadini in un’esperienza diretta di conoscenza teorico-pratica del mondo dell’arte. Il progetto intende avviare un’esperienza della durata di 4-5 giorni, durante i quali significativi personaggi della cultura italiana mettono a disposizione le loro conoscenze attraverso incontri pubblici.
Per maggiori informazioni: www.unifi.it