Ha preso il via, nella sede dell’Ordine delle Professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia, il corso “Il consulente tecnico ausiliario del giudice e il consulente tecnico delle parti”. Un percorso formativo da 50 crediti Ecm finalizzato allo svolgimento della funzione di consulente tecnico di ufficio (CTU) e consulente tecnico di parte (CTP) presso il Tribunale di Firenze. Il corso, che punta a fornire strumenti legati alla sfera professionale sanitaria forense, ma anche ai fondamenti procedurali dello svolgimento dei processi civili nei quali il consulente dovrà operare, ha raggiunto il numero massimo di partecipanti (40).
Alla presentazione del corso, oltre a Marilena Rizzo presidente del Tribunale di Firenze, erano presenti i rappresentanti degli ordini professionali che l’hanno promosso: Danilo Massai presidente di Opi Firenze – Pistoia, Leonardo Capacciolipresidente dell’Ordine TSRM-PSTRP (Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione) delle province di Firenze, Arezzo, Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carra, Giovanna Chiarello vicepresidente dell’Ordine della Professione Interprovinciale di Ostetrica, Firenze, Prato, Arezzo, Grosseto, Siena, Lucca, Pistoia. Con loro, l’avvocato Andrea Pettini che ha tenuto la prima lezione.
Il corso si articola in quattro parti per un totale complessivo di 15 moduli formativi, all’interno di ciascuno dei quali si alterneranno lezioni frontali, dimostrazioni, analisi di casistica, simulazioni ed esercitazioni. A conclusione del corso è prevista una prova finale di idoneità, sugli argomenti trattati all’interno dei quindici moduli formativi. Ai partecipanti che saranno risultati idonei alla prova finale verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Durante la prima parte, Il consulente nel processo Civile, si definiranno l’identità e il ruolo del Ctu e del Ctp, le attività e le procedure dei consulenti tecnici di ufficio e di parte, il processo civile telematico, la relazione peritale con relative esercitazioni pratiche. La seconda parte riguarda Il perito ed il consulente nel processo penale e si concentra sull’identità e il ruolo del perito e del consulente tecnico, con esercitazioni pratiche sul ruolo del perito.
La terza parte è incentrata sulla valutazione del consulente/perito: responsabilità professionale, danno e documentazione sanitaria. Si affronteranno temi come la responsabilità professionale e la deontologia, la valutazione del danno, la documentazione sanitaria e il consenso informato. Infine la quarta e ultima parte, Mediazione e conciliazione: ruolo e abilità del consulente, con introduzione alla mediazione e alla conciliazione, definendone soggetti e procedure e inquadrando il ruolo di mediatore del ctu, con esercitazioni pratiche di mediazione e di verbale di mediazione.
Per maggiori informazioni: www.opifipt.it