Fino al
31 maggio 2020 è possibile partecipare alla
II edizione del concorso nazionale di scrittura "L'Architettura di parole" promosso dall'
Ordine degli Architetti di Arezzo con il patrocinio del
Consiglio Nazionale degli Architetti PPC e della
Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.
Prendendo spunto dal titolo di un'opera scritta da Carlo Mollino e dalla sua riconosciuta capacità di dialogo tra le due discipline, il concorso propone ai partecipanti di reinterpretare l'architettura attraverso una narrazione testuale che dovrà avere una
lunghezza non superiore a 7.000 battute (spazi inclusi).
La partecipazione al concorso è gratuita ed aperta a tutti, con l'esclusione dei membri del Consiglio dell'Ordine APPC di Arezzo, della Commissione "Architettura di Parole", del Gruppo di Lettura e dei membri della Giuria del Concorso. L'iscrizione deve avvenire previa compilazione e invio dell'apposito modulo (allegato al presente bando).
I concorrenti possono presentare soltanto un'opera, redatta in lingua italiana. L'opera presentata può contenere, testimonianze, fatti, reportage ed esperienze di viaggio; dovrà, inoltre, essere inedita, autobiografica e non romanzata.
Le prime dieci opere selezionate entreranno a far parte della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. Le tre opere che verranno valutate come le migliori dalla giuria, avranno un ulteriore riconoscimento come di seguito specificato: al I classificato sarà donata una macchina da scrivere "Valentina", al secondo una Lampada Nesso e al terzo, un buono acquisto libri da 150 euro.
Il verdetto verrà ufficializzato entro il mese di luglio 2020, tramite il sito dell’Ordine degli Architetti P. P. C. di Arezzo (
www.architettiarezzo.it ). La cerimonia di premiazione si terrà nel mese di ottobre 2020.