Riaprono gradualmente le porte delle aziende e si torna a pianificare il futuro nell’ottica di un rilancio del settore moda in tutto il mondo post Covid-19. Una ripartenza che parte anche dalle nuove leve, quei giovani freschi di formazione specialistica e di idee fuori dagli schemi che possono dare un contributo importante nel riorganizzare l’industria.
Da oltre 30 anni Polimoda fa da connettore tra questi giovani emergenti e la fashion industry e ogni anno organizza l’evento Business Links, dedicato proprio all’incontro tra gli studenti diplomandi e gli HR delle aziende del comparto moda e lusso.
Un evento che il 13, 14 e 15 maggio tornerà in una nuova veste, con il primo Business Links Online della storia di Polimoda. Tre giornate dedicate per un totale di oltre 1500 colloqui organizzati. Parteciperanno rappresentanti di alcune delle più importanti aziende italiane e straniere, tra cui Dior, Gucci, Celine, Prada, Richemont, Rick Owens, Fendi, Louis Vuitton, Armani, Givenchy, Luxottica. Il team del Career Office di Polimoda, attivo tutto l’anno nella ricerca di opportunità professionali per studenti e alumni, ha raccolto le richieste in termini di profili e competenze e ha fatto il match con i profili più idonei tra quelli dei ragazzi all’ultimo anno dei corsi post diploma o dei master Polimoda.
Dai dati emerge uno spaccato interessante di quello che ricerca oggi il settore: product developer, merchandiser, buyer, social media manager, fashion designer, shoe designer, bag designer e patternmaker sono i profili più richiesti, mentre tra le competenze più ricercate si trovano competenze grafiche, conoscenza dei materiali, ricerca delle tendenze, capacità comunicative e di utilizzo dei social network. Le aree per le quali è maggiormente attiva la ricerca sono visual e retail, sviluppo prodotto, merchandising e buying, comunicazione, fashion design, fashion accessiories, leather technology e modellistica. Oltre il 50% delle aziende sono italiane, un dato positivo che fa ben sperare per la ripresa del mercato italiano.
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Polimoda non si è mai fermato, anche mentre le scuole sono chiuse, perché ora più che mai il nostro contributo è importante. Importante per dare un futuro ai giovani, ma anche per la ripresa del settore moda” dichiara il direttore, Danilo Venturi. “
La moda dopo il Covid-19 dovrà affrontare grandi cambiamenti, perché nel frattempo è cambiata la società e sono cambiati i consumatori. Dovrà puntare sulla qualità, ripensare il retail – ora che tutti si sono abituati a comprare online - e rivedere processi e comunicazione, con le differenze di genere e di stagione sempre più sfumate. Come sempre nei momenti di crisi, la moda dovrà guidare quel tipo d’innovazione che non si limita a creare nuovi prodotti, ma che inventa nuovi modi di crearli. In questo processo serviranno nuove risorse, tanto fisiche quanto creative, e qui faremo la nostra parte mettendo in connessione domanda e offerta di lavoro”.
Al termine dell’evento, gli studenti avranno sostenuto una media di 5 colloqui ciascuno e le aziende potranno selezionare i candidati corrispondenti alla propria ricerca per inserirli all’interno della propria struttura. Ad ogni studente verrà inoltre garantita l’opportunità di svolgere uno stage per completare i propri studi con un’esperienza diretta sul campo. Un approccio pratico che caratterizza la metodologia dell’istituto e che lo scorso anno è stato ripagato con un placement degli studenti del 92% al termine degli studi.
Per chi volesse conoscere Polimoda, ricordiamo il prossimo Open Day online venerdì 8 maggio.
Per informazioni:
www.polimoda.com
