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mercoledì 25 dicembre 2024

"PlayEurope", il progetto per sensibilizzare i giovani su comunità e solidarietà

12-05-2020
Un progetto in grado di sensibilizzare i giovani sui temi della comunità e della solidarietà, in grado di fornire idee concrete e suggerimenti su come “creare” un lavoro in proprio e avviare un’impresa sociale, tutti elementi che non solo formano i giovani alla responsabilità e alla cittadinanza attiva, ma sono certamente preziosi in termini di valori da diffondere in questi tempi di pandemia e diffusione del Covid-19.

PlayEurope nasce per accrescere la consapevolezza circa l’importanza della “cittadinanza attiva” tra i giovani provenienti da diversi Paesi UE e lo fa attraverso lo strumento dell’imprenditoria sociale. Una modalità del tutto nuova e innovativa che permette ai giovani di acquisire - attraverso lo sviluppo di modelli organizzativi di lavoro - competenze soft e hard utili per creare imprese sociali ma anche per sensibilizzare a valori solidali che sono alla base delle società di tipo cooperativo.

Il progetto – che si presenta con il claim “Vogliamo essere cittadini attivi” – è finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma Erasmus plus. “Attraverso lo strumento dell’impresa sociale – si legge nel progetto – s’intende stimolare l’interesse dei giovani nei temi sociali e nella partecipazione democratica, mostrando come l’imprenditoria sociale possa essere un modo concreto per diventare cittadini migliori”.

#PlayEurope è rivolto infatti a studenti universitari e disoccupati tra i 18 e i 30 anni, provenienti da otto Paesi dell’Unione Europea: Bulgaria, Cipro, Estonia, Grecia, Italia, Macedonia, Romania e Spagna.

A promuovere e portare avanti il progetto, un consorzio di partner provenienti dagli otto Paesi europei sopra citati: Varna Università di Management (Bulgaria), Marketing Gate (Macedonia), Eurosuccess Consulting (Cipro), Università Cattolica di Murcia (Spagna), Action Synergy (Grecia), Group of the European Youth for Change (Romania), PEIPSI (Estonia), K-Veloce (Spagna), con la capofila Viteco, società di Catania specializzata in e-learning.

Ma qual è l’elemento innovativo che caratterizza il progetto? L’aspetto ludico. È risaputo che i bambini così come i giovani abbiamo una predilezione per il gaming e che apprendano molto più facilmente giocando. Ebbene, lametodologia educativa adottata è basata sul cosiddetto “edutainment” (contrazione delle due parole “education” ed “entertainment”), ovvero offre degli strumenti di immediata fruizione digitale e giochi educativi utili a incrementare le competenze tecniche e comportamentali (le cosiddette hard e soft skill), con il fine ultimo di formare i ragazzi all’imprenditoria e sensibilizzarli al bene comune.
Un programma innovativo e coinvolgente che è stato già sperimentato durante la fase pilota svoltasi nell’ultimo biennio dai partner nei diversi Paesi, e che ha coinvolto più di 100 giovani aspiranti imprenditori.

Per maggiori informazioni: https://www.playeurope-project.eu/