Erasmus+, come ripetiamo spesso, è un programma enorme che offre tantissime opportunità diverse. Tra queste, dal 2018, ci sono anche gli
scambi virtuali. Si tratta di iniziative che hanno come obiettivo principale quello di
promuovere il dialogo interculturale ed di approfondire le competenze di apprendimento digitale. Un'occasione importante in un periodo come questo, in cui i progetti sono stati ripensati e la mobilità ha subito una momentanea pausa.
Erasmus+ Virtual Exchanges coinvolge ragazze e ragazzi tra i 18 e i 30 anni non solo da paesi membri dell'UE ma anche da Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.
In questo modo giovani, youth workers, studenti ma anche accademici potranno entrare in contatto e confrontarsi in dibattiti moderati da facilitatori, in gruppi di progetti transnazionali, corsi e formazioni sui temi più diversi che vanno dai cambiamenti climatici allo sviluppo economico passando per la difesa dei diritti civili.
Tutte le attività si svolgono nel quadro di programmi di istruzione superiore o progetti organizzati per i giovani.Si tratta si un progetto preziosissimo, molto utile al fine di acquisire nuove conoscenze e di lavorare sui temi della cittadinanza attiva, della tolleranza e della promozione del rispetto dei diritti. Questi scambi promuovono, infatti, il dialogo interculturale tra i giovani, in linea con la dichiarazione di Parigi che mira a promuovere la cittadinanza e i valori comuni della libertà, della tolleranza e della non discriminazione attraverso l'istruzione.
Per maggiori informazioni sulle opportunità:
https://europa.eu/youth/erasmusvirtual_en(fonte: Europe Direct Firenze)