Dal
6 luglio 2020 la
Cineteca di Milano in collaborazione con l’
Associazione Culturale Red Shoes, che promuove la diffusione della cultura e della storia del cinema britannico in Italia, rende disponibile sulla propria piattaforma di
streaming,
tre lezioni sulle narrazioni sperimentali e interattive. Il corso,
disponibile in lingua inglese al costo di € 3,00 per ciascuna lezione, è tenuto dalla ricercatrice e regista
Ludovica Fales, ed esamina il rapporto tra film sperimentali storici e progetti interattivi, in un panorama mediatico in rapida espansione, concentrandosi sull’evoluzione dei concetti di “tempo”, “spazio”, “spettacolo” e “autorialità” nella storia del cinema non lineare.
La prima lezione, dedicata ai film surrealisti, dadaisti e alle avanguardie europee e americane, sarà disponibile dal 6 luglio 2020; la seconda lezione, inerente approcci cinematografici astratti, strutturali, videoarte e cinema espanso, sarà fruibile dal
13 luglio 2020; la terza e ultima lezione, che abbraccia i lavori interattivi e sperimentali, sarà visionabile dal
20 luglio 2020.
Red Shoes attiverà il corso completo a settembre, ma già nei prossimi giorni sarà possibile iscriversi sul sito
www.redshoesuk.com. Il corso teorico-pratico esaminerà i filoni della storia del cinema sperimentale – dagli anni ’20 fino agli esempi attuali. I partecipanti verranno seguiti nello sviluppo di un progetto sperimentale interattivo, dall’ideazione fino al pitch finale di fronte a una commissione di professionisti del settore.
Dopo una laurea in Filosofia a Roma e Berlino, Ludovica si è diplomata in Documentary Direction presso la National Film and Television School nel 2011 e ha iniziato a lavorare come regista di documentari. Dopo un dottorato di ricerca in Studi Audiovisivi tra Italia e Regno Unito, è diventata anche docente di documentario, narrazioni sperimentali e interattive a Londra, dove ora insegna allo University College. Ludovica ha un profilo sia come regista che come ricercatrice che la porta a esplorare forme di soggettività attraverso narrazioni partecipative e forme di emancipazione della spettatorialità personale e collettiva, attraverso il rapporto con i nuovi media e il cinema espanso. Con un approccio che coniuga studi sul cinema, sui media e studi postcoloniali, programma anche documentari e film sperimentali per il “Festival dei Popoli”.
Info:
http://www.redshoesuk.com/corsi/open-visions/