Oltre ventimila giovani già iscritti o matricole degli Atenei della Toscana che si trovano in condizioni economiche meno vantaggiose e ritengono di essere in possesso di determinati requisiti di merito ed economici, hanno inoltrato all’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario richiesta di borsa di studio e, nel caso di fuori sede, di posto alloggio per il prossimo anno accademico 2020/2021.
Sono state complessivamente 20.138 le domande presentate nei termini di scadenza del bando fissata per lo scorso 4 settembre, con un incremento di 278 domande rispetto al concorso dell’anno accademico 2019/2020: 7.236 presso gli uffici DSU di Firenze, 8.317 in quelli di Pisa e 4.585 in quelli di Siena.
Delle oltre ventimila istanze pervenute, abbiamo 18.178 domande provenienti da studenti italiani il cui nucleo familiare produce redditi in Italia e 1.960 di studenti stranieri con redditi all'estero che rappresentano quasi il 10% delle richieste totali. Tali dati confermano l’attrattività delle università toscane, anche al di fuori dei confini nazionali, sia per l'ottimo livello della didattica, ma anche, così come riconosciuto dalle classifiche Censis, dalle opportunità di sostegno allo studio rese disponibili dal DSU sulla base di indirizzi regionali.
Il Bando 2020-2021 si è dunque chiuso con un numero di domande superiore allo scorso anno confermando l’importanza degli interventi di sostegno allo studio universitario offerti dalla Regione Toscana per mezzo dell’ente strumentale DSU erogatore dei servizi, anche e soprattutto in un momento non particolarmente favorevole a causa degli effetti del Covid e la conseguente crisi economica delle famiglie che possono contare su tale supporto per l’accesso alla formazione accademica.
L’Azienda Regionale DSU, come è noto, ha garantito i servizi essenziali agli studenti anche durante il lock down adottando tutte le misure di sicurezza e rivedendo le modalità di erogazione a tutela della salute degli utenti e dipendenti. Le stesse accortezze che vengono riproposte all’apertura del nuovo anno accademico con una offerta di servizi nelle mense e residenze rispettosa della salvaguardia dei fruitori in applicazione delle norme vigenti.
Il DSU toscano e la Regione si confermano quindi per servizi ed investimenti fra i migliori e più inclusivi d’Italia grazie anche allo sforzo gestionale ed organizzativo messo in campo per un alleggerimento delle procedure burocratiche di presentazione della domanda soprattutto per i soggetti provenienti da altri paesi, ed il continuo monitoraggio degli effetti del processo comunicativo che ha coinvolto anche gli Atenei ed altre istituzioni.
Il prossimo 30 settembre verranno pubblicate le graduatorie provvisorie con i nominativi dei beneficiari delle della borsa di studio: il contributo monetario, l'accesso gratuito alle mense universitarie, l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie concessa dai maggiori Atenei e, per i fuori sede, la possibilità di soggiornare in una delle residenze universitarie del DSU Toscana. Agli assegnatari di posto alloggio in attesa della convocazione in una delle Residenze Universitarie e che avranno trovato sistemazione nel mercato privato, anche mediante il servizio "cercoalloggio" (https://www.cercoalloggio.com/toscana) reso disponibile dal DSU Toscana, verrà erogato un contributo affitto.
Si conferma la grande attenzione agli studenti disabili riservando parametri Isee ed Ispe differenziati e con soglie più alte rispetto alla generalità degli iscritti e il contestuale riconoscimento della priorità di assegnazione del posto alloggio.
Per maggiori informazioni:
https://www.dsu.toscana.it