Da lunedì 14 settembre fino al prossimo novembre, tre classi della Scuola Media Statale “Giosuè Carducci” faranno lezione nel foyer del Teatro della Pergola di Firenze, nella sala delle Colonne e nel saloncino intitolato a Paolo Poli.
Oltre alle lezioni canoniche nella sale del Teatro fiorentino, adattate ad aule scolastiche con banchi, sedie e lavagne, i giovani studenti seguiranno anche lezioni di Storia del Teatro, di Etica Digitale e un vero e proprio Laboratorio Teatrale, grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro della Toscana con la regista Manu Lalli e l’associazione Venti Lucenti.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Comune di Firenze, attraverso l’azione del presidente del Teatro della Toscana , assessore alla cultura, e dell’assessora all’educazione, dal Comune di Scandicci, dal Comune di Pontedera e dalla Regione Toscana. L’iniziativa si configura come parte importante della nuova identità del Teatro, che intende mettere i giovani al centro della propria attività, condivisa con entusiasmo dai soci della Fondazione.
“Si tratta - dichiara il sindaco - di un caso unico in Italia, un esperimento di grande significato: educazione e cultura sono due facce della stessa medaglia. Abbiamo messo a disposizione dei ragazzi sale bellissime e gli studenti erano davvero stupiti di trovarsi in un contesto così pieno di bellezza e storia. Sono certo che saranno mesi importanti per la loro formazione”.
“E’ stata una mattinata di grande emozione - sottolineano l’assessore alla cultura e presidente del Teatro della Toscana, che è andato all’ingresso ad accogliere gli studenti insieme al dirigente scolastico, e l’assessore all’educazione -. I ragazzi si sono ritrovati e abbracciati di nuovo e sono entrati nelle nuove ‘classi’ pieni di gioia ed entusiasmo. Siamo orgogliosi di una istituzione di rilievo nazionale e uno dei più antichi teatri d’Italia che nel momento dell’emergenza diventa luogo sicuro dove ospitare la didattica e riveste così uno dei ruoli più importanti della nostra società”.
Il 27 luglio scorso la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina visitò la Pergola plaudendo alla “grande opportunità di formazione culturale e di arricchimento per i ragazzi”, a “un modello di sana contaminazione tra scuola e cultura”.
Durante gli Stati generali del Governo a Villa Doria Pamphilj a Roma è stata Monica Guerritore, artista impegnata nei percorsi di rilancio delle attività, a porre direttamente all’attenzione della ministra Azzolina l’opportunità di mettere i teatri a disposizione della scuola per permettere la didattica in presenza a settembre.
Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)