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venerdì 29 marzo 2024

"Corpo di donna", workshop con Letizia Battaglia a cura della Crumb Gallery

25-09-2020

Crumb Gallery, in occasione della mostra Corpo di donna, ha l’onore di presentare a Firenze un workshop unico e irripetibile con Letizia Battaglia, icona della fotografia internazionale. Si inizia venerdì 25 settembre 2020 presso Relais Hotel Centrale mentre le sessioni di sabato 26 e domenica 27 settembre saranno ospitate dal Museo Novecento Firenze, nella sala Cinema.

Letizia Battaglia, accompagnata dall’artista romano Roberto Timperi, con la generosità che la contraddistingue, aiuterà i partecipanti ad approfondire, arricchire e ampliare la loro ricerca fotografica. Una full immersion a stretto contatto con la donna che ha saputo raccontare una terra così difficile ed elusiva come la Sicilia, fatti di sangue spesso indicibili, mondi nascosti e tragici, crudezza, dolore e violenza con poesia e umanità, come la questione ambientale, i diritti dei carcerati, l’orgoglio e l’indipendenza delle donne. Elementi che fanno di lei e dei suoi scatti un unicum di talento, passione civile e impegno sociale.

Modalità di svolgimento

Il workshop si svolgerà:

Il numero dei posti è limitato a 25 persone.

Dotazioni necessarie. Ciascun partecipante dovrà avere a disposizione durante le lezioni la propria macchina fotografica digitale, un pc portatile (o notebook, comunque un supporto su cui scaricare le foto fatte durante le ore di workshop dalla macchina fotografica), una chiave USB per il trasferimento delle stesse, una selezione di 5 foto ritenute rappresentative del proprio percorso, anche amatoriale.

Si ricorda che presso la Crumb Gallery (Via San Gallo, 191 rosso - Firenze) è ancora in corso Corpo di Donna la prima mostra di Letizia Battaglia a Firenze (fino al 15 novembre 2020) con 23 opere fotografiche di formato diverso, tra cui molte inedite che toccano temi noti ma anche più intimi del suo percorso artistico.

Letizia Battaglia (Palermo 1935), non ha certo bisogno di presentazioni, nel 2017 il New York Times l’ha citata come una delle undici donne straordinarie dell’anno. È riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea non solo per i suoi scatti saldamente presenti nell’immaginario collettivo, ma anche per il valore civile ed etico da lei attribuito al fare fotografia.

Capelli rosa, occhi che brillano come quelli di una sedicenne, il sorriso di chi è davvero interessato alla vita e a chi le sta di fronte. Questa è Letizia Battaglia, la più nota fotografa di mafia, impegnata in un racconto senza fine che ha avuto inizio in maniera quasi casuale, come dice lei stessa, negli anni Settanta e Ottanta con gli scatti che l’hanno resa celebre, quelli dei morti ammazzati per le strade di Palermo, burattini con i fili tagliati, un rivolo di sangue che cola dalla bocca o dagli occhi, immagini crude ma che come nessun’altra sanno restituite il sapore di quegli anni amari.

Ma oltre a questi durissimi reportage, ha sempre documentato la vita della gente comune, per la strada, in case miserissime, in luoghi di lavoro, nei mercati, cogliendo, delle situazioni, soprattutto il movimento umano, l’espressione degli occhi, l’atteggiamento della bocca, in particolare delle donne e delle bambine. La mostra organizzata alla Crumb Gallery racconta proprio questo aspetto della sua ricerca: le donne con immagini che le ritraggono nude, e ancora donne con scatti che alzano il velo per permettere allo sguardo di vedere proprio là dove altrimenti non si coglierebbe nulla. È questo l’occhio, dice Battaglia. Non la tecnica. Non la conoscenza. Ma la capacità di vedere davvero, stando alla distanza “di un pugno o una carezza”.

«Racconto la grandiosità, la bellezza e la dolcezza del corpo femminile.» Dichiara la Battaglia in un’intervista. «Non sexy o in pose da modella. Una ventina di foto fatte dagli anni Settanta al 2019. C'è la ragazza così come la donna di 70 anni che mentre scatto dice sono bella così come sono. Le ho fotografate con solidarietà e rispetto. A un fotografo si deve sempre chiedere rispetto, lui deve nobilitare la verità. La fotografia è un atto meraviglioso, come fare l'amore. Ma con rigore e senza vanità.»

Letizia Battaglia ha da subito fortemente creduto nel progetto Crumb – una galleria per donne artiste diretta da donne – e ha scelto proprio questo luogo per la sua prima volta nel capoluogo toscano, offrendo con generosità i propri scatti a una realtà così nuova.

CRUMB GALLERY
Via San Gallo, 191 rosso | 50129 Firenze

Aperta giovedì, venerdì e sabato su appuntamento - 347 3681894
crumbgalleryfi@gmail.com 
www.crumbgallery.com