La Fondazione Calouste Gulbenkian assegna borse di studio individuali, in particolare per la formazione avanzata,
e sostiene progetti in diversi settori: attività artistiche e culturali, attività scientifiche e di conoscenza, sviluppo sociale e sostenibilità.
Le borse di studio Gulbenkian sostengono i giovani che hanno i migliori voti e le minori risorse con una borsa di studio e un programma di sviluppo personale.La Fondazione Calouste Gulbenkian è stata creata nel 1956 per volontà di Calouste Sarkis Gulbenkian, un filantropo armeno vissuto a Lisbona tra il 1942 e il 1955, anno della sua morte. Con la nazionalità portoghese e istituita per sempre, lo scopo fondamentale della Fondazione è migliorare la qualità della vita delle persone attraverso l'arte, la beneficenza, la scienza e l'istruzione. La Fondazione sviluppa le sue attività dalla sua sede a Lisbona e dalle delegazioni a Parigi e Londra, avendo anche interventi attraverso il sostegno concesso dal Portogallo nel PALOP e Timor-Leste oltre che nei paesi con comunità armene.
La Fondazione dispone di un museo, che ospita la collezione privata del Fondatore e una collezione di arte moderna e contemporanea,
un'orchestra e un coro, una biblioteca d'arte e d'archivio, un istituto di ricerca scientifica e un giardino, che è uno spazio centrale nella città di Lisbona, dove si svolgono anche attività educative. In concomitanza con le attività culturali, la Fondazione adempie alla sua missione attraverso programmi innovativi che sviluppano progetti pilota e sostengono, attraverso contributi e sussidi, istituzioni e organizzazioni sociali.
Il Gulbenkian Sustainable Development Programme, inoltre, mira a contribuire alla costruzione di una società più coesa che offra pari opportunità e promuova attivamente il benessere e la qualità della vita dei gruppi vulnerabili, in equilibrio con la
protezione ambientale e la sostenibilità economica.Il concetto di Sviluppo Sostenibile, così come stabilito nel 1987 nel rapporto delle Nazioni Unite Our Common Future, punta a un nuovo orizzonte di sviluppo che consente di rispondere ai bisogni delle generazioni attuali senza compromettere questa stessa capacità per le generazioni future. Nel 2012, alla conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, vengono identificati per la prima volta gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), che definiscono 17 obiettivi universali per rispondere, entro il 2030, alle urgenti sfide sociali, ambientali ed economiche che impattano il pianeta su scala globale.
Per maggiori informazioni:
gulbenkian.ptC.D.B.