Il
centro di ricerca ARCO, Action Research for CO-development, nel contesto del progetto europeo
"SEVERE" - Social Enterprise through Virtual Environments and Remote Entrepreneurship, sta conducendo un’
indagine sociale per capire quali strumenti favoriscono al meglio la collaborazione a distanza e il lavoro da remoto.
ARCO offre servizi di consulenza, formazione e ricerca in economia sociale, sviluppo locale, sviluppo inclusivo, monitoraggio e valutazione e innovazione circolare. Insieme all'
Università di Firenze partecipa al progetto "SEVERE"
finanziato dalla Commissione Europea tramite il programma Erasmus+.
Il
Progetto "SEVERE" mira a sviluppare un programma transnazionale per favorire la nascita di mentalità e competenze imprenditoriali, incoraggiare la cittadinanza attiva e il diffondersi delle imprese sociali a livello europeo. Partendo dalle gravi conseguenze scaturite dalla pandemia di Covid-19 e dalla crisi climatica, il progetto si propone di promuovere un
approccio diverso alla vita lavorativa per rispondere alle crescenti domande di forme di collaborazione internazionali più sostenibili a livello ambientale e sociale. In questo contesto, il progetto ambisce a favorire un ecosistema favorevole all’innovazione sociale nel quale le università possano re-interpretare il proprio ruolo di promotori dell’imprenditorialità sociale. Il questionario è accessibile dalla pagina https://survey.alchemer.eu/s3/90288678/Lavoro-a-distanza-e-strumenti-online-per-il-Terzo-Settore
Gli
obiettivi del progetto sono infatti:
- Aumentare la consapevolezza all’interno degli ambienti universitari in modo da preparare gli studenti a partecipare alla vita sociale attiva attraverso i nuovi mezzi digitali.
- Creare una rete virtuale per lo sviluppo di strumenti online per la collaborazione virtuosa tra studenti e imprenditori sociali.
- Convalidare questi strumenti attraverso l’incubazione di 12 progetti sociali innovativi nei 6 paesi partner del progetto.
- Stabilire una piattaforma virtuale per permettere agli studenti di lavorare da remoto con le imprese sociali su specifici progetti.
Tra le varie attività è presente la
redazione di un "Manuale sul lavoro a distanza per innovatori sociali", nel quale saranno raccolti studi e buone pratiche per incentivare, favorire e sviluppare nuove forme virtuose di lavoro a distanza e la collaborazione da remoto per il Terzo Settore italiano ed europeo. Organizzazione spaziale e temporale, concentrazione, scambio di idee e documenti, focus group ma anche formazioni e incontri: tutti gli aspetti del lavoro da casa sono presi in considerazione per permettere ai lavoratori del Terzo Settore di dare una propria opinione e una valutazione del lavoro da remoto e contribuire così all’innovazione sociale di domani.
L’indagine ha carattere nazionale e mira a raccogliere le
opinioni degli operatori del Terzo Settore che si sono confrontati con un tanto rapido quanto drastico nuovo modo di portare avanti il proprio lavoro. Le domande si concentrano sull’opinione dei lavoratori nei confronti delle possibilità offerte dagli strumenti usati maggiormente per favorire il telelavoro o lo smartworking.
Per maggiori informazioni:
www.arcolab.org