Qualità della formazione infermieristica, certificazione delle competenze, istituzione del corso di Laurea in infermieristica pediatrica. Sono solo alcuni dei temi caldi, aggravati dalla situazione pandemica, al centro del primo di una serie d’incontri che vede l’
Ordine delle Professioni infermieristiche interprovinciale di Firenze-Pistoia confrontarsi con la
Scuola di Scienze della Salute Umana e il
Corso di Laurea in Infermieristica dell’
Università degli Studi di Firenze. Un dialogo costruttivo, con l’intenzione comune di affrontare una serie di punti nevralgici per la formazione degli infermieri e degli infermieri pediatrici.
Il primo incontro, che si è svolto su piattaforma digitale, ha visto partecipi: la professoressa
Betti Giusti e Simonetta Pulitini rispettivamente presidente e responsabile amministrativa della Scuola di Scienze della Salute Umana, il professore
Alessandro Carulli presidente del Corso di Laurea in Infermieristica. Per Opi Firenze Pistoia erano presenti il presidente
Danilo Massai, le presidenti della commissione infermieri e infermieri pediatrici
Laura D’Addio e Paola Stillo, il tesoriere
Fabio Valente e Daniele Ciofi rappresentante dell’Ordine per la commissione Formazione della Regione Toscana.
In particolare si è discusso di qualità della formazione infermieristica in tempi di Covid convenendo sulla necessità di armonizzare i percorsi didattici e i tirocini nelle varie sedi del Corso di Laurea in Infermieristica, ma anche della necessità di delineare figure di formatore e di tutor clinico, definendone ruoli e profili. È stata poi lanciata la proposta di attivare contratti di formazione/lavoro per gli studenti del terzo anno in pari con gli esami, stipulando una convenzione quadro che a livello regionale dia le linee di indirizzo ai soggetti ospitanti di area vasta per l’organizzazione dei tirocini, in modo da armonizzare i percorsi e snellire gli adempimenti normatici necessari, anche per quanto riguarda gli obblighi di sorveglianza sanitaria pervisti dal D.lgs 81/2009.
Altro punto all’ordine del giorno, la programmazione dei numeri di accesso al corso di laurea in infermieristica e la certificazione delle competenze in uscita dal corso di laurea: gli interlocutori si sono confrontati sulla necessità della certificazione delle competenze secondo le line Guida Europee, definendo un portfolio delle competenze acquisite nel percorso universitario da utilizzare nel mondo professionale. Evidenziata anche la necessità di attivare il Corso di laurea in Infermieristica pediatrica, anche con l’obbiettivo di dare forza a un profilo professionale importante data la presenza sul territorio di un ospedale pediatrico come il Meyer di Firenze. Infine, in merito all’attivazione di altri master specialistici, è stato proposto di ipotizzare i master necessari, affinché la Regione ne definisca il fabbisogno, per poi istituirli in base alla necessità dei servizi e dei professionisti, in collaborazione con l’Università.
Per ulteriori informazioni:
www.opifipt.it