Può il gioco stimolare il dibattito e facilitare la ricerca di soluzioni a tematiche di rilevanza europea? Questa domanda è alla base del
progetto educativo "Inclusion Through Board Games". ll gioco di ruolo può rappresentare una buona occasione per esplorare aspetti della realtà in cui viviamo? Queste sono le domande a cui cercherà di rispondere il
training course Erasmus+ dedicato al gioco di ruolo, promosso da Eurosud in partenariato con altre associazione giovanili, e che coinvolgerà 30 ragazzi e ragazze di
età compresa tra i 18 e i 30 anni, residenti o domiciliati in Italia, con la voglia di mettersi in gioco.
I
l training course si svolgerà dal 7 al 10 Maggio dalle 9.30 alle 12.30
su Zoom. Il gioco può essere uno strumento che permette di avvicinare persone con forti differenze. Il gioco da tavola sicuramente facilita l’inclusione. Partecipanti che non si conoscono si mettono al tavolo 'virtuale' e iniziano a giocare; finita la partita, spesso si stabilisce un legame di rispetto molto forte che apre la strada alla comprensione ed all’amicizia. Durante lo scambio i
28 giovani si metteranno in gioco, impersonando personaggi e ruoli stabiliti, con l’obiettivo di sperimentare l’efficienza degli approcci cooperativi e del dialogo a discapito del conflitto.
Grazie al progetto i partecipanti acquisiranno una nuova consapevolezza sulle dinamiche politiche e sociali che coinvolgono i contesti di provenienza e sul loro ruolo in quanto principali attori del cambiamento.
Per partecipare basta inviare una mail a
eurosudngo@gmail.com Per maggiori informazioni:
http://eurosud.info