Un approccio concreto alla gestione della complessità delle nostre società. È quello offerto dal
corso di laurea magistrale "Intermediazione culturale e religiosa", una delle novità nell’offerta formativa 2021/22 dell’Università di Firenze.Il corso, organizzato nell’ambito della Scuola di Studi umanistici e della formazione dell’Ateneo fiorentino, ha due anime, quella umanistica appunto e quella delle scienze sociali.
“Un’inedita risposta formativa alle questioni poste dalla società contemporanea - spiega Isabella Gagliardi, presidente del corso di laurea UniFi –, che unisce all’approfondimento delle discipline antropologiche, pedagogiche e sociologiche, quello delle tecniche di comunicazione, con un approccio marcatamente sperimentale”.Durante il biennio di studi gli allievi potranno seguire laboratori e svolgere periodi di studio e tirocinio, anche all’estero, durante i quali affronteranno gli aspetti pragmatici della mediazione interculturale e interreligiosa. Esperienze possibili anche grazie alla collaborazione con istituzioni del territorio - Regione Toscana e Comune di Firenze - e partner, come la Scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale, l’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose e OXFAM-ITALIA.
Dal corso usciranno professionisti che potranno progettare e gestire attività formative, esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali, tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale.
I laureati magistrali avranno anche i titoli per varie classi di concorso per l’insegnamento.Per iscriversi al corso di laurea c’è tempo fino al 5 novembre 2021.Per maggiori informazioni:
www.intermediazione.unifi.it