Sono innumerevoli i campi in cui nel mondo contemporaneo la cartografia e la produzione, gestione e analisi di dati geografici possono giocare un ruolo importante e fare la differenza.
Basti pensare all’ottimizzazione di servizi, come i trasporti e la mobilità sostenibile, basati sulle caratteristiche territoriali. Oppure alla prevenzione e mitigazione dei rischi naturali o alla gestione delle emergenze, senza dimenticare il contributo che la cartografia può fornire alla didattica, alla ricerca, al patrimonio culturale, all’intelligenza artificiale.
A Firenze dal 13 al 18 dicembre si svolge la Conferenza Internazionale di Cartografia (https://www.icc2021.net/) con contributi di circa 600 studiosi da tutto il mondo.
Si tratta della principale manifestazione biennale dell’International Cartographic Association, organizzata per questa edizione dall’Università di Firenze, dall’Associazione Italiana di Cartografia e dall’Istituto Geografico Militare, con la collaborazione di Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana, altre università e istituzioni culturali italiane come il Museo Galileo e le Gallerie degli Uffizi.
La cerimonia di apertura della Conferenza – moderata da Margherita Azzari, docente di Geografia presso Unifi, e con il saluto della rettrice Alessandra Petrucci - sarà ospitata martedì 14 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio (riservata agli iscritti). Le sessioni tecniche si svolgeranno i giorni seguenti nella sede della Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell’Ateneo, mentre la cerimonia conclusiva avrà luogo nella Sala Pegaso di Palazzo Sacrati Strozzi.
Alcune Special Session saranno aperte al pubblico, così come due mostre di grande interesse: l’International Cartographic Exhibition all’Istituto Geografico Militare (Via Cesare Battisti, 10), con oltre 400 tra prodotti cartografici ufficiali e servizi digitali (prevista anche una mostra virtuale www.geografia-applicata.it/icc-2021-virtual-exhibition/) e la Barbara Petchenik Children’s Map Competition (via Ginori, 14) che ospiterà cartografie realizzate da bambini di tutto il mondo sul tema: A Map of my future World.