A poco più di un anno dalla sua scomparsa, si ricorda Claudio Carabba, “anima” dello Spazio Alfieri di Firenze, firma del Corriere della Sera, studioso, appassionato e raffinato scrittore di cinema, figura di riferimento del panorama culturale fiorentino, nasce il
Premio Claudio Carabba: il
Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano (SNCCI), lo
Spazio Alfieri, il programma
Lanterne Magiche FST, con il sostegno di
Unicoop Firenze, ne indicono la prima edizione, legata indissolubilmente alla rassegna "
Scelti dalla critica", ideata da Claudio Carabba otto anni fa.
L'obiettivo è creare i nuovi critici del futuro tra gli studenti maggiorenni delle scuole secondarie fiorentine, stimolandone quelle qualità che per il critico e accanito cinefilo erano essenziali: curiosità ed entusiasmo. Si vuole contribuire così alla partecipazione dei giovani alla visione dell’opera cinematografica con uno sguardo più attento e motivato, capace di 'esprimersi' attraverso un elaborato scritto, sintesi critica e costruttiva scaturita dalla visione dei film proposti in rassegna allo Spazio Alfieri.
Dopo il forzato stop dello scorso anno, “Scelti dalla critica”, in sinergia con Sncci Gruppo toscano e Spazio Alfieri, propone tutti i martedì dal 22 febbraio al 5 aprile proiezioni in lingua originale sottotitolate e introdotte da uno dei soci del Sindacato con ospiti autori, attori e registi. La kermesse, divenuta negli anni un riferimento per i cinefili, sin dalla sua prima edizione, seleziona i migliori titoli dell'anno passato: "accanto a film di grande successo, vengono proposte altre pellicole, che per vari motivi hanno trovato minore spazio sul mercato, anche perché gli incassi non sono l’unico metro con cui giudicare il cinema", così Claudio Carabba presentava la sua idea di riabilitare alcuni film ritenuti dalla critica ufficiale non degni di considerazione, una convinzione radicata da almeno 20 anni in lui che conosceva e amava tutte le forme di intrattenimento.
Sette i titoli in programma, che a dispetto della pandemia, hanno contrassegnato una stagione avvincente e irrequieta. Titoli premiati a Cannes, Venezia, Berlino, dagli esiti alterni al botteghino, espressione di un cinema d'autore, che si confronta coi buchi neri del tempo presente (Europa, Il male non esiste), incrocia senza reti e paraventi il disagio giovanile di ieri (La scelta di Anne) e di oggi (A Chiara), restituisce criticamente la memoria di ambienti protagonisti della nostra Storia (Qui rido io), dialoga emozionalmente con la messinscena della vita e coi suoi interpreti (Ariaferma, Drive my car).
Per maggiori informazioni:
www.spazioalfieri.it