Fondazione Il Lazzaretto sostiene la ricerca di talenti emergenti e a questo scopo promuove la quinta edizione di "Lydia", bando per artisti intitolato alla memoria della scultrice
Lydia Silvestri che per anni ha lavorato negli spazi dove oggi ha sede la Fondazione.
Il vincitore riceverà un premio in denaro del valore di 5.000 euro destinati alla realizzazione di un'opera originale che sarà presentata all'interno de
"Il Festival della Peste 2022".Potranno partecipare a Lydia 2022 artisti under35 residenti in Italia con proposte di idee per un'opera d'arte originale, senza limiti di tecniche, formati o linguaggi artistici contemporanei, anche ibridati tra loro: pittura, audiovisivi, performance, fotografia, illustrazione, grafica, scultura, installazione, pratiche sonore.
Costruito come ricovero per i malati di peste di Milano, storicamente il Lazzaretto era il luogo del confinamento e dell'isolamento, il luogo della separazione dal resto del mondo. I cancelli del Lazzaretto rappresentavano un confine invalicabile, all'interno del quale l'appestato veniva diviso dai sani: le mura separavano il dentro dal fuori. Per questo il riferimento alla Peste caratterizza l'approccio de Il Lazzaretto al lavoro culturale e alla realizzazione delle sue attività. Nel caso di "Lydia", Peste è da intendersi come stimolo per i candidati a stare su quel confine, a praticare uno sguardo aperto e molteplice, allenare metodi di ricerca artistica capaci di superare modalità binarie e oppositive.
L'invito è a frequentare i confini, ribaltare immaginari e praticare l'arte come processo trasformativo individuale e collettivo.Per partecipare al premio è necessario compilare la domanda e inviare i materiali richiesti all'indirizzo
lydia@illazzaretto.com entro le ore 12.00 del 21 febbraio 2022.Fondazione Il Lazzaretto. Il Lazzaretto è nato nel 2014 come Associazione culturale, per poi trasformarsi in Fondazione non-profit nel 2017. La sua missione è volta a favorire processi di trasformazione collettiva e individuale, percorsi di cambiamento e crescita, attraverso momenti di partecipazione culturale, caratterizzati da un approccio aperto, interrogativo e libero da stereotipi e preclusioni. A questo scopo, la Fondazione raccoglie fondi per promuovere e sostenere ricerche e iniziative dove arti visive, pratiche psico-fisiche e arti performative si incontrano. Il Lazzaretto è il luogo del contagio e delle contaminazioni, dove giocare con certezze e confini, praticare l'arte del dubbio e provocare significati possibili. Al Lazzaretto si entra certi, per poi scoprirsi spaesati, uscire stupiti, tornare più curiosi di prima. Il Lazzaretto è un'idea e una pratica, un terreno di sperimentazione e uno spazio fisico aperto e flessibile.
Maggiori info:
www.illazzaretto.com