Il
Premio Cesare Zavattini è una iniziativa promossa dalla
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, sostenuta dal
Ministero della Cultura – Direzione Cinema, dalla
Regione Lazio, dall'
Istituto Luce Cinecittà e dal
Nuovo Imaie.Al premio possono concorrere
giovani film-maker professionisti e non, di qualsiasi nazionalità, di età compresa tra i 18 e i 35 anni: basta presentare il progetto di un cortometraggio, della durata massima di 15 minuti, che preveda l'utilizzazione anche parziale del materiale filmico della Fondazione Aamod, degli archivi partner o di altri archivi.
Tra i progetti pervenuti, una giuria composta da cinque importanti personalità del cinema italiano sceglierà nove finalisti. Gli autori finalisti avranno la possibilità di partecipare a un
percorso formativo e di sviluppo condotto da affermati professionisti che si terrà fra settembre e dicembre 2022 e prevede 48 ore formazione, 12 ore di tutoring individuale in presenza e 12 ore di tutoring individuale a distanza. Al termine, è previsto un pitch con la giuria, in cui gli autori finalisti presentano il dossier di sviluppo e il teaser del loro progetto.
La giuria quindi seleziona tra i finalisti tre progetti vincitori che, oltre a utilizzare liberamente il materiale filmico dell'Aamod e degli archivi partner, ricevono servizi gratuiti di supporto per la realizzazione dei cortometraggi e la somma di 2.000 euro per ciascun progetto realizzato. La realizzazione dei cortometraggi si svolgerà tra febbraio e maggio 2023.
Per i progetti di cortometraggi documentari non sono previsti vincoli tematici, di genere, di formato o di fruizione: anzi, l'iniziativa intende stimolare e premiare l'originalità, la sperimentazione, anche il "tradimento" o il rimescolamento dei generi, in particolare nel riuso del cinema d'archivio. Non a caso è intitolata a Cesare Zavattini (scrittore, sceneggiatore, regista, giornalista, pittore, animatore culturale), uno dei padri del neorealismo italiano, ma anche sostenitore instancabile del
cinema come libero, multiforme, creativo, irriverente strumento di conoscenza del reale in tutti i suoi aspetti.Il Premio si avvale di un
Comitato di Garanti, presieduto da
Arturo Zavattini e composto dai rappresentanti di tutte le istituzioni che contribuiscono a realizzarlo. È promosso dalla Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (Aamod) nell'ambito del progetto
UnArchive ("comando" informatico, traducibile con "estrai da un archivio"), con cui essa intende sperimentare percorsi di massima apertura alla conoscenza, alla diffusione e alla riutilizzazione del proprio patrimonio filmico, attraverso l'adozione di licenze aperte e la valorizzazione delle opportunità offerte dal Web.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre il
28 luglio 2022. Per maggiori informazioni:
www.premiozavattini.it