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mercoledì 25 dicembre 2024

DAGRI UniFi: ospite la nota stilista "botanica" Eleonora Riccio per il progetto WarmiPura

16-09-2022

La stilista Eleonora Riccio, salita alla ribalta per le sue creazioni realizzate con tessuti biologici e pigmenti estratti da fiori e piante, sarà ospite, venerdì 16 settembre 2022 nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università di Firenze per presentare i foulard di seta ideati con l’obiettivo di sostenere il lavoro del gruppo di donne argentine WarmiPura, specializzate nella colorazione della lana e delle fibre naturali attraverso l’uso di essenze presenti in natura, come radici, cortecce, foglie, fiori e frutti.

Il progetto rientra tra le attività previste dagli accordi bilaterali tra Università di Firenze e la Universidad de Morón in Argentina, e verrà presentato nell’ambito della giornata Ricerca scientifica e didattica tra Italia e Argentina introdotta dalla delegata ai Rapporti internazionali e accordi multilaterali Giorgia Giovannetti. Durante lo stesso evento si parlerà delle opportunità offerte dal Consorzio delle Università Italiane per l’Argentina (CUIA) e dalla Red de Científicos Argentinos en Italia (RCAI) per intensificare la collaborazione tra i due Paesi.

Grazie ai professori Edgardo Giordani (DAGRI) e Silvia Radice (CONICET/Universidad de Morón - Argentina), entrambi docenti di produzioni arboricole, Eleonora Riccio è entrata in contatto con la piccola realtà di Tafí del Valle, nel Nord-Ovest del Paese, dove le donne estraggono i colori da piante autoctone dell'area di Tucumàn, quali l’Aliso del cerro, il Molle, la Jarilla, la Micuna, il Nogal criollo, il Pacarà, la Tusca e la Yerba mate, e con una grande maestria artigianale li trasformano in nuance uniche che impreziosiscono i tessuti.

In questi manufatti - spiega Giordani - c’è tutto il valore di un progetto universitario di spessore che combina studi sull'archeologia del colore, degli usi e costumi locali, la conoscenza del Made in Italy e dell’importanza della sostenibilità ambientale, tutti valori alla base del lavoro di Eleonora Riccio”.

Ho trovato da subito estremamente interessante la collaborazione – spiega la stilista - perché analizza usi e costumi ancestrali di una comunità, ed è sostanzialmente archeologia del colore, preservazione del territorio e valorizzazione del lavoro manuale delle donne WarmiPura”. “Il mio intento è quello di sviluppare questa sinergia, inviare tessuti alla comunità locale, di cui è referente Liliana Pastrana, dare vita a foulard o altre creazioni che possano essere venduti in Italia, destinando parte del ricavato al gruppo di artigiane argentine”.

Durante il suo intervento ‘Dai colori argentini allo stilismo botanico italiano’, (h 12), Eleonora Riccio mostrerà gli originali foulard accompagnati da una ‘card’ con una breve descrizione del lavoro delle WarmiPura e della filosofia del proprio marchio, che unisce passione per la moda e la botanica.

Eleonora Riccio, Biografia
Laureata col massimo dei voti presso l'Accademia di Costume e di Moda di Roma, con una tesi dal titolo “Il colore esperienza di viaggio", Eleonora Riccio vede nel colore una fonte di studio e ricerca costanti che l’hanno portata, in breve tempo, a collaborare con importanti brand quali Gianfranco Ferré e Salvatore Ferragamo. Ispirata dal parco delle Kew Gardens a Londra, città in cui ha vissuto per due anni, ha registrato il suo marchio in cui convergono valori come l'etica e l'ecologia, con un'attenzione particolare rivolta alle tinture naturali. Le sue collezioni sono realizzate con tessuti certificati GOTS (certificazione del tessile biologico), pigmenti estratti da fiori e piante, e con le stampe fatte a mano con la tecnica dell'eco-printing. Il tutto cucito rigorosamente in Italia da maestranze artigiane. Collabora con la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e la loro associazione Donne in Campo attraverso il progetto Agritessuti. Tra le tante apparizioni mediatiche, anche un docufilm sul suo lavoro, andato in onda su TV2000, dal titolo "Donne che sfidano il mondo". È vicepresidente CNA Federmoda di Roma e nel 2021 è stata premiata da Italyan Storytelling con il titolo "Custode del bello" per il brand che apporta valore sul territorio. 

Sue creazioni sono state indossate dalla modella Elisa Caterina Egger su molte passerelle, tra cui quella della 79° Edizione Mostra Internazionale di Arte Cinematografica Venezia 2022 appena conclusasi.