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giovedì 21 novembre 2024

"Louis Pasteur, un'eredità universale", conferenza dell'Institut français in diretta streaming

01-12-2022

Giovedì 1 dicembre 2022, alle ore 10.00, è in programma la diretta streaming della conferenza "Louis Pasteur, un'eredità universale" in italiano e in francese sui canali Youtube e Facebook dell'Ambasciata di Francia e dell'Institut français Italia, in occasione del bicentenario, con Patrice Debré, Professore emerito di Immunologia alla Sorbonne Université, Gilberto Corbellini, docente di storia della medicina e bioetica alla Sapienza – Università di Roma, Pascale Cossart, specialista di microbiologia cellulare all’Institut Pasteur, Maria Rescigno, professore di patologia all’Humanitas University. L’evento sarà condotto dal giornalista Luca Carra, direttore di Scienzainrete. Conferenza in presenza a Roma a Palazzo Farnese riservata a classi di liceo scientifico.

Il 2022 è l'anno del bicentenario della nascita di Louis Pasteur, nato il 27 dicembre 1822 a Dole (Jura). Chimico di formazione, Louis Pasteur è stato all'origine delle più formidabili rivoluzioni scientifiche dell’Ottocento, nei campi della biologia, dell'agricoltura, della medicina e dell'igiene. Iniziando la sua ricerca sulla cristallografia, Pasteur ha intrapreso un percorso costellato di scoperte che lo avrebbero portato allo sviluppo del vaccino contro la rabbia. In partnership con l’Istituto Pasteur Italia, l’Association française pour l’avancement des sciences (AFAS) e Scienzainrete, l’Ambasciata di Francia in Italie e l’Institut français Italia organizzano la conferenza “Louis Pasteur, un’eredità universale”, un evento pensato per le scuole, per celebrare la memoria del famoso scienziato, ripercorrendo la sua storia fino alla sua eredità scientifica odierna.

Professore emerito di Immunologia all'Università della Sorbona, socio dell'Accademia di Medicina, Patrice Debré è stato capo del dipartimento di Immunologia dell'ospedale PITIE-SALPETRIERE, ex direttore di unità del CNRS e dell'INSERM e di un Istituto di ricerca su Cancro, Immunità e Infezione. Esperto di AIDS, è autore di oltre 450 articoli in immunologia, immunopatologia e immunogenetica. È stato ambasciatore incaricato della lotta all'HIV/AIDS e alle malattie trasmissibili presso il Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri e ha ricoperto molte responsabilità internazionali tra cui la presidenza del CIRAD, e la rappresentanza francese presso molte organizzazioni multilaterali internazionali. Attualmente è consigliere di AVIESAN e del Dipartimento Relazioni Internazionali dell'AP-HP (Assistance Publique - Hôpitaux de Paris). È membro del Comitato Etico del CNRS e Presidente del Comitato Relazioni Internazionali e della Commissione Biologia dell'Accademia Nazionale di Medicina. È l'autore di numerosi libri tra cui “Louis Pasteur” (2010) e “Un giorno speciale del Professor Pasteur” (2022) pubblicati da Flammarion.

Gilberto Corbellini insegna storia della medicina e bioetica alla Sapienza – Università di Roma. Si è studiato la storia delle immunoscienze, delle neuroscienze, della malariologia, delle malattie infettive, dell’etica medica, nonché il ruolo dell’epistemologia scientifica nell’evoluzione del pensiero liberale e democratico, e le basi culturali e psicologiche delle pseudoscienze. Ha pubblicato decine di saggi storici o filosofici su riviste specialistiche, e venti libri. Scrive sull'inserto culturale “Domenica” de “Il Sole 24 Ore”, su HuffPost. Tra le monografie: “L’evoluzione del pensiero immunologico” (Bollati Boringhieri 1990), “Le grammatiche del vivente” (Laterza, 1999), “Evolution Based Medicine” (Laterza 2007), “La razionalità negata. Psichiatria e antipsichiatria in Italia” (con Giovanni Jervis, Bollati Boringhieri, 2008), “Scienza, quindi democrazia” (Einaudi 2011), “Tutta colpa del cervello. Introduzione alla neuroetica” (con Elisabetta Sirgiovanni, Mondadori 2013), “Bioetica per perplessi. Una guida ragionata” (con Chiara Lalli, Mondadori 2016), “Nel Paese della pseudoscienza. Perché i pregiudizi minacciano la nostra libertà” (Feltrinelli, 2019); “La società chiusa in casa. La libertà dei moderni dopo la pandemia” (con Alberto Mingardi, Marsilio, 2021), “Storia della malaria in Italia. Scienza, ecologia, politica” (Carocci 2022).

Dopo aver studiato chimica a Lille e poi alla Georgetown University negli Stati Uniti, Pascale Cossart è entrata all'Institut Pasteur nel 1971. Lì ha preparato il dottorato di ricerca e lì ha trascorso tutta la sua carriera dirigendo la Bacteria-Cell Interactions Unit. Dopo aver studiato le interazioni DNA-proteine ​​e le basi molecolari della loro specificità, nel 1986 si è impegnata nello studio delle basi molecolari e cellulari delle infezioni batteriche. Pascale Cossart è considerata una pioniera della microbiologia cellulare, i suoi contributi le sono valsi numerosi riconoscimenti internazionali tra cui i premi L'Oreal/Unesco (1998), il premio Balzan (2013 ) e il Premio Salman Waksman (2021). Fa parte dell'Académie des Sciences, della National Academy of Sciences e della National Academy of Medicine negli Stati Uniti, della Royal Society nel Regno Unito, della Leopoldina in Germania. Attualmente è visitor presso l'EMBL (European Molecular Biology Laboratory) di Heidelberg. Pascale Cossart è l'autrice di “La nuova microbiologia” (2016) e "Il mondo invisibile dei viventi" (2021) pubblicati da Odile Jacob.

Maria Rescigno si è laureata in Biologia nel 1990 all’Universita’ di Milano e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Farmacologia e Tossicologia al CNR di Milano. È stata direttore dell’Unita’ di cellule dendritiche ed immunoterapia dell’Istituto Europeo di Oncologia e professore associato all’Università di Milano. È oggi vice rettore e prorettore alla ricerca, professore ordinario di Patologia Generale ad Humanitas University e group leader ad Humanitas Research center dove dirige l’Unita’ di Immunita’ delle mucose e microbiota. Si occupa principalmente dell’interazione tra ospite e microbiota in diversi contesti patologici incluso il cancro e dell’utilizzo di batteri per indurre una risposta antitumorale. Nel 2011 ha vinto il premio Avon come “donna simbolo della città di Milano” ed è stata eletta membro dell’EMBO (European Molecular Biology Organization) di cui è membro del consiglio dal 2019. Ha ricevuto tre prestigiosi finanziamenti ERC (European Research Council). Maria Rescigno ha pubblicato circa 200 lavori in riviste prestigiose come Science, Nature Immunology, Immunity, Nature, Cancer Cell. Nel 2016 ha fondato una start-up, “Postbiotica”, che nel 2017 ha vinto il premio nazionale Bioupper ed il premio internazionale Mystart BCN (Barcelona, Spain) come migliore start-up innovativa.

Per maggiori informazioni: www.institutfrancais.it