L’Università di Firenze celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna con una maratona di iniziative che coinvolge tutta la comunità universitaria.
A inaugurare il cartellone degli eventi sarà
martedì 7 marzo 2023, l’incontro, organizzato dall’Ateneo in collaborazione con il Comune di Firenze, dal titolo “
Le donne e l’Iran” (Palazzo Vecchio - Sala d’Arme, Piazza della Signoria). La protesta popolare guidata dalle donne iraniane, la portata sociale e culturale delle loro rivendicazioni è lo spunto per riflettere sulla libertà e i diritti delle donne in contesti difficili. L’iniziativa si articola in più momenti. Alle
ore 15 è in programma l’apertura della
mostra “Who is next?”, esposizione dedicata alla mobilitazione delle donne in Iran, realizzata dal Design Sustainability Lab - Dipartimento di Architettura, sotto la guida di Giuseppe Lotti. Alle
ore 17, sempre in Sala d’Arme, le istituzioni si confrontano in un
dibattito a più voci. Partecipano la rettrice dell’Università di Firenze
Alessandra Petrucci, la vicesindaca del Comune di Firenze
Alessia Bettini, le assessore
Sara Funaro e Benedetta Albanese, la delegata all'inclusione e diversità dell'Ateneo fiorentino
Maria Paola Monaco. Dopo la
lettura "Versi liberi di e con Paolo De Lillo", a cura di Binario di Scambio-Compagnia Teatrale Universitaria, seguirà un
dialogo fra docenti, studenti e associazioni. Intervengono
Marco Bontempi, Marina Pucci, Asia Raoufi. Coordina l’iniziativa
Raffaele Palumbo.
Mercoledì 8 marzo 2023 la ricorrenza internazionale sarà poi ricordata in Ateneo con una serie di appuntamenti che si snoderanno lungo tutta la giornata fino a sera.
Si parte con “
DMSC... dalla parte delle donne”: convegno a cura del Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica dedicato al ruolo del genere nelle diverse aree cliniche e alla gender equality (Largo Brambilla 3, ore 8.15).
Il Dipartimento di Ingegneria industriale organizza “
Il DIEF ascolta”, un incontro con il personale femminile della struttura di ricerca per ascoltare le problematiche e raccogliere proposte (via di Santa Marta 3, ore 9).
Un caffè in cortile e l’inaugurazione di una panchina rossa saranno al centro dell’iniziativa a cura del Dipartimento di Scienze della Terra, dal titolo “
Insieme contro la violenza sulle donne” (via Giorgio La Pira 4, ore 13.45).
Al Campus delle scienze sociali si svolge “
Breaking the glass ceiling once and for all”, incontro tra docenti e studenti organizzato dal Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa. Argomento del confronto sono i meccanismi che possono aiutare le donne a sfondare il tetto di cristallo, con focus su educazione finanziaria, violenza economica e quote rosa nei board (Edificio D6, via delle Pandette 9, ore 15.30).
Sempre nel pomeriggio, a diventare protagonista è “
L’Arte delle donne a Villa La Quiete”: gli esperti del Sistema Museale di Ateneo propongono visite guidate alla lunetta restaurata di Sant’Agata, opera della pittrice seicentesca Ortensia Fedeli (via di Boldrone 2, ore 15.30). Ingresso gratuito senza prenotazione.
Doppio evento al Dipartimento di Lettere e Filosofia. Alle 16 Barbara Innocenti legge “
La dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina di Olympe de Gouges”; a seguire “
La voce delle donne”, in cui viene dato risalto alla lettura di poesie, brani di racconti, pensieri letterari, filosofici e scientifici scritti da donne lungo i secoli. Le letture sono fruibili anche online (via della Pergola 60).
Alle ore 20 al Teatro Niccolini (via Ricasoli, 3) è offerto lo spettacolo “
Vestali del silenzio. Le Donne e la loro voce”, a cura del Comitato Unico di Garanzia Unifi, realizzato in collaborazione con Fondazione Careggi, Conservatorio Cherubini e Fondazione Zeffirelli, nel centenario della nascita di Maria Callas.
Per maggiori informazioni:
www.unifi.it