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giovedì 21 novembre 2024

Studenti al lavoro, l’Università di Firenze promossa dal rapporto Almalaurea 2023

12-06-2023

Laurearsi a Firenze è anche un investimento per il futuro professionale. Lo certifica il 25esimo rapporto sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati di Almalaurea che promuove anche quest’anno l’Ateneo fiorentino, confermando una tendenza consolidata nelle precedenti rilevazioni, secondo cui chi conclude il percorso di studi all’Unifi ha maggiori opportunità di trovare una occupazione.

Le performance dei laureati di primo e secondo livello usciti nel 2021 (intervistati a un anno dal titolo):

Secondo il rapporto 2023, tra i dottori triennali fiorentini che non hanno proseguito il percorso formativo (e quindi non si sono iscritti a un corso di laurea magistrale) gli occupati, a un anno dal titolo, sono il 78,7% (il dato nazionale si ferma al 75,4%). Saldo positivo anche per quel che riguarda i laureati di secondo livello. A un anno dal titolo, lavora il 78,3 (era al 75,5% un anno fa) a fronte del 77,1% della media nazionale (74,6%).

Le performance dei laureati di secondo livello usciti nel 2017 e intervistati dopo cinque anni:

Tra i laureati contattati cinque anni dopo il conseguimento del titolo, la percentuale di occupati sale all’89,8%, (era all’89,4%) mentre si attesta all’88,7% a livello italiano (era all’88,5%).

Attraverso l’indagine è stato misurato anche il grado di efficacia del titolo di studio conseguito in termini di utilizzo delle competenze acquisite durante lo svolgimento dell’attività lavorativa. Ad un anno dal conseguimento del titolo triennale, il 64,9% degli occupati considera la laurea efficace o molto efficace. Questa percentuale sale al 71,8 per i dottori magistrali fiorentini (dato questo superiore di 3 punti percentuali rispetto alla media nazionale).

Circa i settori di impiego, dal rapporto di Almalaurea 2023 emerge che il 60,5% dei laureati è inserito nel settore privato, il 36,4% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit (3%) e nell’agricoltura. L’ambito dei servizi assorbe l’ 80%, mentre l’industria accoglie il 18% degli occupati. 

L’indagine prende in esame anche le performance formative dei laureati. In questo ambito, sale di quasi tre punti la percentuale dei tirocini riconosciuti dal corso di studi che raggiunge il 60,2% contro il dato nazionale del 59,4%.

Positiva la percentuale di laureati stranieri che all’Università di Firenze tocca il 4,6% (il dato nazionale è del 4,3%). Migliora infine il dato dei laureati in corso che sale al 55,4 (era al 53,7% nel 2022). 

 “Ancora una volta l’indagine di Almalaurea evidenzia come l’offerta formativa del nostro Ateneo riesca a rispondere alle sfide della società e del mondo del lavoro  – commenta la rettrice Alessandra Petrucci – anche i risultati, in crescita, ottenuti dai nostri studenti mostrano che le politiche di orientamento in ingresso e in itinere stanno andando nella giusta direzione. Questi dati consentono a tutti i portatori di interesse (neodiplomati, laureati triennali, famiglie) di apprezzare l'opportunità di studiare presso il nostro Ateneo”.

Il prossimo 4 e 5 luglio, intanto, è in programma presso la sede di Viale Morgagni 44 il Career Day 2023, la manifestazione dell’Ateneo fiorentino che offre a studenti, neolaureati, dottorandi e dottori di ricerca l’opportunità di sostenere colloqui finalizzati a un tirocinio o a un inserimento professionale. Gli interessati devono essere in possesso delle credenziali Almalaurea (sono disponibili qui) e poi possono procedere con l'iscrizione.



LCCC