Martedì 21 novembre 2023 nella sede di Firenze del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto F.no si svolgerà l’evento finale del progetto "VANguardia: la rivoluzione young del design per il van del futuro” dove sono coinvolti gli studenti del Liceo Artistico delle classi terze sezione O ed F (as22-23) e la classe 4D (as23-24), con una proposta didattica trasversale tra settori artistici di Design Arredamento e di Grafica, guidati dalle docenti Camilla Curzio, ideatrice del progetto con Claudia Domenicali e con Carmen Lodi, Andrea Talarico, Michelangelo Massari in stretta collaborazione con la storica azienda di camper, Luano Camp, proprietaria del brand Rimor, in modo particolare con Simone Santacaterina, responsabile del design e dello sviluppo prodotto e Gaia Gorelli, designer.
L’evento avrà inizio alle ore 15.00 nella storica sede di Porta Romana: nella Gipsoteca, con la presentazione dei progetti e nell’ottagono dove saranno esposti gli elaborati grafici. Nel Giardino antistante la scuola sarà presente un van allestito esternamente con adesivi speciali creati utilizzando come motivo grafico i progetti egli studenti.
Gli studenti di Arredamento hanno progettato l’arredo interno di un van con l’obiettivo di rendere più funzionale l’utilizzo dello spazio, attraverso una struttura trasformabile con attenzione alla sostenibilità nella scelta dei materiali in considerazione delle esigenze del nostro pianeta.
Gli studenti del terzo anno di Grafica (anno scolastico 22-23) hanno proposto l’immagine della livrea esterna di questi veicoli, per adattare la comunicazione visiva ad uno stile di vita più attuale: dinamico e cangiante capace di adattarsi e rispecchiare sia la personalità dell’utilizzatore che la funzione del veicolo con applicazioni grafiche su supporti magnetici.
Dal lavoro degli studenti dei due settori artistici di Porta romana, sono emerse tante idee legate all’abitare “viaggiando”, e i ragazzi hanno dimostrato una notevole sensibilità verso gli aspetti progettuali, individuando le esigenze di diversi fruitori ai quali rivolgere il progetto, per generare disposizioni interne e risolvere esigenze e funzionalità del vivere all’interno di questa tipologia di veicolo compatto.
“Questo ci fa intravedere quello che potrebbe essere un nuovo aspetto della mobilità del futuro - commenta Simone Santacaterina - con un unico veicolo che possa assolvere alle esigenze lavorative giornaliere e trasformarsi in un mezzo di svago. Sorprende la capacità di studenti così giovani di affrontare un tema complesso come questo, ma soprattutto l’entusiasmo e la curiosità che hanno dimostrato nei confronti di questo particolare segmento della mobilità, che traspare dagli elaborati presentati”.
“Il nostro liceo Artistico è ancora protagonista di buone pratiche relative alla didattica orientativa - sottolinea Laura Lozzi, Dirigente Scolastico del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino - che si articola in una continua collaborazione con le aziende del territorio, grazie alle competenze acquisite dai nostri studenti, negli indirizzi proposti dalla nostra offerta formativa”.
Da oltre 45 anni Rimor, marchio storico dell’azienda toscana Luano Camp, costruisce veicoli ricreazionali con la sapienza di chi conosce i dettagli che fanno la differenza: solidità costruttiva, ottimizzazione degli spazi e qualità dei materiali. Scelte precise portate avanti ogni giorno, con la creatività e la qualità del Made in Italy. Rimor offre una gamma completa di camper e van caratterizzati dallo stesso senso di comodità, sicurezza, accoglienza e familiarità.
Il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto F.no nasce nel 1869 in Santa Croce a Firenze, come “Scuola di intagliatori in legno, Ebanisti e Legnajuoli”. Dal 1923, con il nome di “Istituto d’arte” si trasferisce nell’attuale sede di Porta Romana, struttura monumentale all’interno del Parco della Pace, che nel passato ha ospitato le Scuderie Reali della Reggia di Palazzo Pitti. Nel corso degli anni gli insegnamenti sono cambiati e la struttura didattica si è modificata per adattarsi alla formazione delle più nuove e attuali professionalità richieste dall’odierno mercato del lavoro.
Il Liceo Artistico di Porta Romana, che vanta un passato glorioso nel decennio 1923-33, continua a proseguire la tradizione nella didattica improntata dal maestro Libero Andreotti. La valida lezione dell’autorevole scultore nella formazione artistica dei giovani è passata attraverso i successivi maestri ed ex allievi che hanno mantenuto negli anni vivo il ricordo e la memoria di un insegnamento caratteristico del clima culturale e della nobile vocazione artigianale della città. Gli attrezzati e storici laboratori, che conservano sedimentate presenze di manufatti del passato e che riescono a coniugare il non facile legame tra progettista ed esecutore, rappresentano il punto di forza della proposta didattica del corso affiancati dal ricco patrimonio librario presente nella storica Biblioteca specializzata in pubblicazioni e riviste di Arte Applicata.
Numerosi artisti, decoratori, scenografi, architetti e designers, stilisti di moda e costumisti, hanno studiato e insegnato nella antica Scuola di Arti Decorative a Santa Croce o, negli anni successivi, nell’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, per citare alcuni nomi: Sandro Chia, Galileo Chini, Fernando Farulli, Marcello Guasti, Leonardo Mattioli, Ottone e Bruno Rosai, Armando Spadini, Giuliano Vangi, Lucio Venna, lo stilista Enrico Coveri, il regista Franco Zeffirelli, le costumiste Anna Anni e Gabriella Pescucci, premio Oscar nel 1994 per il film “L’età dell’innocenza”. Il testo “Storia dell’Istituto d’Arte (1869-1969)” a cura di Vittorio Cappelli e Simonetta Soldani, Firenze, Olschki, 1994, fornisce maggiori e accurate informazioni in merito.
Per ulteriori informazioni: https://www.artisticofirenze.edu.it
