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lunedì 06 maggio 2024

Workshop di calligrafia con Alessandro Fiorentino all'Istituto dei Bardi di Firenze

17-02-2024
L'Istituto dei Bardi di Firenze (via de' Michelozzi, 2) in collaborazione con Associazione Koinè-Linguaggi Comuni (Feltre) e il calligrafo Alessandro Fiorentino promuove "La scrittura onciale tra storia e pratica", il workshop di calligrafia in programma sabato 17 e domenica 18 febbraio 2024 dalle ore 10.00 alle 18.00. Lo studio dell'onciale è adatto a tutti, con o senza esperienze calligrafiche.

Durante il laboratorio i partecipanti sperimenteranno lo studio delle forme e del ductus della scrittura onciale, utilizzata a partire dal III secolo in prestigiosi manoscritti latini e bizantini. L'onciale è caratterizzato da una grafia tondeggiante e massiccia, composta per lo più da lettere maiuscole. Fu per eccellenza la scrittura utilizzata nei codici miniati, di cui abbiamo cospicue testimonianze in preziosi manoscritti conservati nella Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze. Il workshop verrà completato dalla realizzazione di un libretto rilegato con un testo a scelta ed un design personalizzato.

I posti sono limitati, per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo a segreteriaistitutodeibardi@gmail.com oppure tramite 3388357799. Il costo è di 95,00€ per entrambe le giornate, compresi tutti i materiali e l'uso degli strumenti.

Alessandro Fiorentino Casavola. Storico dell'arte, specializzato presso l'Università degli Studi di Firenze sotto la guida di Mina Gregori, matura il suo interesse per la scrittura a mano dalla volontà di approfondire similarità e assonanze tra le forme e gli stili delle scritture con l'architettura, la pittura e la scultura. Il suo percorso formativo include il corso triennale del CIAC con Monica Dengo a Venezia, durante il quale studia le principali scritture storiche, fino alla rottura delle regole che avviene nella calligrafia gestuale, slegata dal principio della leggibilità e orientata piuttosto sull'espressione del segno e del gesto; e il corso di formazione SMED per insegnare a scrivere a mano. Ha studiato e collaborato con calligrafi internazionali esperti in alcune specialità, come ad esempio Yves Leterme per le lettere capitali romane, Giuliano Bocchi, la stessa Monica Dengo per la scrittura gestuale e Massimo Polello con il quale ha studiato e organizzato corsi in Veneto e in Puglia. È presidente dell'Associazione di Promozione Sociale KOINÈ - Linguaggi Comuni, impegnata in vari progetti tra i quali la tutela e la valorizzazione della scrittura a mano storica e contemporanea. Vive e lavora fra Firenze, Lecce, Padova e Venezia.

L'Istituto dei Bardi è una Fondazione senza scopo di lucro che lavora per la conservazione del prezioso patrimonio di tradizione e cultura costituito dalle botteghe artigiane dell'Oltrarno e dai suoi animatori. Ancora cinquantanni fa sostenere la possibilità degli artigiani di migliorare le proprie condizioni di vita e lavoro attraverso la scuola poteva avere il valore di una generosa utopia; questa ai nostri giorni può essere riletta in chiave moderna. Oggi questo compito dell'Istituto viene ripensato in un contesto socioeconomico profondamente mutato; il sistema dei riferimenti , il peso delle attività artigiane nella società ha poco a vedere con quello che il conte Bardi aveva attorno a sé. Oggi, nell'Oltrarno, il ruolo di questi artigiani si arricchisce, immaginandoli come potenziali docenti per nuove generazioni di giovani leve destinate a proseguire la tradizione dell'artigianato coadiuvando o subentrando ai vecchi artigiani o creando nuove botteghe.

Per maggiori informazioni: www.istitutodebardi.org