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lunedì 06 maggio 2024

Laboratorio teatrale con Danio Manfredini al Lavoratorio di Firenze

07-04-2024
Da giovedì 25 a domenica 28 aprile 2024, dalle ore 10.00 alle 19.00, Il Lavoratorio di Firenze (via Giovanni Lanza 64/a) propone il laboratorio teatrale condotto da Danio Manfredini rivolto a professioniste/i o aspiranti tali. Si tratta di uno stage a partire da Danio Manfredini e dalla sua personale esperienza artistica che si basa sulla ricerca delle possibilità espressive dell’attore, figura che egli concepisce come creatore, come materia viva il cui estro nasce da un profondo lavoro su di sé, dalla sua intimità e consapevolezza. Il corpo come luogo fondamentale di ascolto ed espressione, esplorazione della vocalità, esplorazione della memoria emotiva come aspetti del training preparatorio dell’attore. Considerazione delle fondamentali convenzioni appartenenti all’arte del teatro e consapevolezza del disegno complessivo che conduce alla recitazione di un’opera teatrale. Nel corso delle sessioni si affronterà la recitazione a partire da testi estratti dal repertorio teatrale classico e contemporaneo. I testi segnalati, dovranno essere imparati a memoria e verranno affrontati nel lavoro scenico sotto la guida dallo stesso Manfredini.

Danio Manfredini è una delle voci più intense del teatro contemporaneo, è autore e interprete di capolavori assoluti quali Miracolo della rosa (Premio Ubu 1989), Tre studi per una crocifissione e Al presente (Premio Ubu come miglior attore 1999); lavori più corali come Cinema Cielo (premio Ubu come miglior regista 2004) e Il sacro segno dei mostri. Nel 2010 si confronta con il repertorio e debutta nel 2012 con lo spettacolo Il Principe Amleto dall’Amleto di Shakespeare, una produzione italo-francese (La Corte Ospitale, Danio Manfredini, Expace Malraux- Chambery, Aix en Provence). Nel 2013 riceve il Premio Lo Straniero come “maestro di tanti pur restando pervicacemente ai margini dei grandi circuiti e refrattario alle tentazioni del successo mediatico”. Sempre nel 2013 riceve anche il premio speciale Ubu «Per l’insieme dell’opera artistica e pedagogica, condotta con poetica ostinazione e col coraggio della fragilità, senza scindere il piano espressivo dalla trasmissione dell’arte dell’attore. Questa costante ricerca, apertasi da ultimo alla via del canto, gli ha consentito di diventare uno dei rari maestri in cui diverse generazioni del teatro si possono riconoscere». Dal 2013 al 2016 è direttore dell’Accademia d’Arte Drammatica del teatro Bellini di Napoli. Nel 2014 debutta a Santarcangelo con Vocazione. A settembre 2017 debutta al Festival Internazionale di Terni con lo spettacolo Luciano. Dal 2018 conduce Repertorio. Scuola di alta formazione a La Corte Ospitale. Nel 2020 debutta al Festival delle colline torinesi con Nel lago del Cor. Nel 2023 realizza per il Teatro Metastasio il radiodramma “Apriti o cielo”. Riceve nel 2023 il premio associazione critici italiani per lo spettacolo “DIVINE”. Riceve nel 2023 il premio UBU alla carriera.

Per presentare la propria candidatura è necessario inviare CV e foto entro domenica 7 aprile 2024. Ai selezionati verrà inviato il materiale su cui prepararsi appena avranno effettuato l’iscrizione.

Per maggiori informazioni: info@illavoratorio.it - www.illavoratorio.it