Nasce la decima Fondazione Its Academy in Toscana. Si chiamerà SATI (Scienze Aziendali Tecnologia Industriale) e avrà l’obiettivo di formare tecniche e tecnici altamente qualificati per lo sviluppo o l’organizzazione delle realtà imprenditoriali di tutti i settori produttivi del territorio.
Risale ad alcuni giorni fa l’atto che approva l’esito dell’avviso regionale pubblicato nelle scorse settimane.
Capofila della nuova Fondazione è l'Istituto di istruzione superiore Peano di Firenze.
“In Toscana diventano sempre più solidi i ponti tra formazione e tessuto produttivo. Gli Its sono uno strumento formidabile per accrescere le competenze dei giovani toscani, aumentare le loro opportunità di ingresso nel mondo del lavoro, e aiutare le imprese che investono in personale qualificato e in processi di innovazione” – ha spiegato il
presidente Eugenio Giani, esprimendo soddisfazione per l’ulteriore rafforzamento del sistema Its Toscano. “Le Its Academy – ha aggiunto - sono una risorsa preziosa e manteniamo il nostro impegno, anche attraverso Giovanisì, per valorizzarle e per sostenere le proposte formative che sapranno mettere in campo”.
“Con questa nuova Fondazione il numero di Its Academy attivi in Toscana arriva a 10, andando a coprire tutte le aree tecnologiche previste a livello nazionale dalla nuova riforma, obiettivo che ci eravamo dati proprio nell'ottica di allargare l'offerta formativa Its toscana. Il nostro scopo non è mai stato quello di creare Fondazioni Its che si soprapponessero ad altre già esistenti per la medesima area tecnologica ma, piuttosto, coprire le aree tecnologiche finora scoperte in Toscana. È in quest'ottica che nella legislatura in corso siamo passati da 7 Fondazioni Its a 10, confermando così l'attenzione e la scelta di Regione Toscana di investire in questo segmento di formazione terziaria non universitaria purtroppo ancora poco conosciuto nel nostro Paese" ha commentato l’
assessora regionale a istruzione, formazione professionale, lavoro, università e ricerca, Alessandra Nardini.
In coerenza con quanto previsto dall’avviso regionale, la nuova Fondazione elaborerà percorsi formativi per creare tecniche e tecnici superiori specializzati in una larghissima gamma di servizi alle imprese e agli enti senza scopo di lucro. Dal design al marketing, dalla comunicazione e internazionalizzazione delle imprese all'amministrazione, dalla gestione finanziaria allo sviluppo aziendale e delle risorse umane così come alla strategia commerciale, al disegno dei processi aziendali, alle certificazioni e al business management.
La fondazione SATI è composta da 30 soci fondatori di cui 4 scuole (oltre all’Istituto “Peano” di Firenze, l’Istituto Tecnico Statale “Marchi Forti” di Pescia, l'Istituto “San Giuseppe” di Firenze e la Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali "Piero Baldesi" di Firenze), l’Università di Firenze, alcune agenzie formative, associazioni di categoria e aziende.
“Il nostro obiettivo – ha proseguito l’assessora Nardini - è appunto quello di allargare l'offerta formativa Its, vale a dire incrementare sia il numero di percorsi attivati ogni anno sia il numero di studentesse e studenti che decidono di iscriversi. Già nell'anno in corso si è registrato un notevole aumento: siamo passati dai 27 percorsi ITS dell'anno 2022/2023 ai 39 del 2023/2024, con un aumento quindi di 12 percorsi attivati e ci auguriamo che questo trend positivo possa proseguire anche nei prossimi anni. Ci siamo anche adoperati affinché l'offerta formativa avesse un respiro regionale, coinvolgendo realmente tutti i territori; a questo proposito, sono davvero felice che, per la prima volta quest'anno, tutte le province toscane abbiano visto attivato sul proprio territorio almeno un percorso Its. Grazie agli Its Academy ragazze e ragazzi possono avere, post diploma, un'ulteriore opportunità per acquisire specifiche competenze con l'obiettivo di inserirsi più facilmente e velocemente nel mondo del lavoro, con un'occupazione stabile, sicura e di qualità”.
I percorsi Its sono rivolti a giovani dai 18 ai 35 anni che sono in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o hanno frequentato un percorso quadriennale di Istruzione e Formazione Tecnica Professionale (IeFP) integrato da un percorso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (Ifts) della durata di un anno.
Il monitoraggio nazionale 2023, realizzato da Indire, su incarico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha confermato gli ottimi risultati occupazionali già evidenziati negli anni precedenti. Dai dati emerge che oltre l'86% dei diplomati ITS ha trovato lavoro a un anno dal diploma, di questi oltre il 90% si è collocato in un’area coerente con il percorso concluso.
“Proprio alla luce di questi risultati, - ha concluso il presidente Giani - la Regione continua con determinazione ad investire sul sistema ITS toscano: con il nuovo bando finanziato anche grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo mettiamo a disposizione circa 5 milioni di euro per cofinanziare i percorsi ITS che saranno attivati nell'anno 2024/2025 e ulteriori 5 milioni per quelli dell'anno successivo. E se sarà necessario, siamo pronti ad aumentare la dotazione finanziaria. Naturalmente a questi bandi potrà partecipare anche la nuova Fondazione SATI”.
Fonte:
Toscana Notizie - Agenzia di informazione della Giunta Regionale