Al via la seconda edizione di Filling The Gap, il progetto di alta formazione di Fondazione Studio Marangoni realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e dedicato a fotografi e professionisti della comunicazione visiva.
Una proposta di formazione internazionale di alto livello, mirata a creare un ponte tra ricerca e produzione artistica. FSM ha sempre combinato la sua offerta educativa con attività culturali e collaborazioni internazionali, trasformando la scuola in un centro d'eccellenza per la fotografia, con un programma continuo e intenso di arte contemporanea e un approccio laboratoriale che unisce tradizione e innovazione digitale. Non fa eccezione Filling The Gap, il cui corpo docente è composto da un team di professionisti di alto profilo, noti per le loro competenze ed esperienze professionali. Tra questi Elisa Medde, curatrice e photo editor interessata in particolare alla relazione tra immagine, comunicazione e potere. È stata nominatrice, tra gli altri, per il Mack First Book Award, Prix Elysée, The Leica Oskar Barnack Award e MAST Foundation for Photography Grant. Insieme a lei anche Salvatore Vitale, artista visivo e docente presso la Lucerne University of Applied Sciences and Arts (HSLU), dove è responsabile del programma Transmedia Storytelling. La sua ricerca si concentra sullo sviluppo e la complessità delle società moderne e le strutture di potere, le cosmologie politiche e la mediazione tecnologica, facendo uso di un’analisi documentaria ampliata che include elementi di finzione e narrazione speculativa. Tra i docenti anche Kublaiklan, un collettivo che esplora modalità diffuse di interazione con la fotografia realizzando progetti espositivi, editoriali ed educativi per organizzazioni non profit, istituzioni e privati. Parallelamente sviluppa una riflessione sull’immagine contemporanea attraverso progetti di ricerca che mirano a rendere la fotografia un linguaggio accessibile e consapevole. Ultimo ma non per importanza, Daniele De Luigi: curatore di arte e fotografia contemporanea presso Fondazione Modena Arti Visive, dove ha curato mostre personali di artisti italiani e internazionali, tra cui Luigi Ghirri, Candice Breitz, Jordi Colomer, Willie Doherty, Quayola. È curatore di Giovane Fotografia Italiana / Premio Luigi Ghirri, promosso dal Comune di Reggio Emilia nell’ambito del festival Fotografia Europea, in partnership con Triennale Milano.
Gli studenti ammessi al master saranno 15, grazie al contributo della Fondazione CR Firenze saranno assegnate ai candidati più meritevoli 10 borse di studio per un valore di 3000 € ciascuna. Per proporsi ci sarà tempo fino al 18 ottobre 2024, le selezioni termineranno a novembre, mentre il progetto formativo vero e proprio prenderà il via a gennaio 2025.
Nello specifico Filling The Gap ha come scopo la creazione e il compimento di un progetto: fotografico, editoriale o espositivo. Il master offre formazione avanzata a fotografi, ricercatori e progettisti dell'immagine, focalizzandosi su strategie post-documentarie e post-fotografia. Oltre a ciò fornisce competenze flessibili e personalizzabili, con attenzione al fundraising, disseminazione e protezione legale, per operare in un contesto internazionale. Nel percorso didattico del master, particolare attenzione è riservata a due aspetti chiave: Narrative Transmediali e Impatto/Circolazione.
Il primo è un modulo in cui, attraverso incontri intensivi e regolari, si definisce il progetto dei candidati e se ne guida la realizzazione. Verranno affrontate tematiche quali la Post-Photography, Immagine Automatizzata, Post-Documentary.
Impatto/Circolazione è un modulo che si focalizza sulla diffusione e promozione del progetto, sulla sua comunicazione e relazione con il pubblico. Verranno affrontate tematiche quali Comunicazione Transmediale, Strategie di Selfpromotion, Exhibition Design e Editoria.
La conclusione del corso prevede una restituzione finale dei progetti che sono stati sviluppati dai partecipanti.
Durante il corso gli studenti dovranno ideare e progettare una mostra con l’aiuto dei vari docenti e in particolare con il collettivo Kublaiklan, per dare la forma più congrua ai singoli lavori. La mostra, che inaugurerà a novembre 2025, sarà un evento pubblico in cui gli studenti presenteranno il loro percorso, un momento di scambio e di confronto su nuovi approcci di costruzione e fruizione dell’immagine in un dialogo aperto. In questa occasione ogni studente presenterà il progetto editoriale sviluppato con Milo Montelli (Skinnerboox).
Per maggiori informazioni e candidature: +39 0557097267 | school@studiomarangoni.it | www.studiomarangoni.it