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giovedì 16 ottobre 2025

"Futures": torna il percorso che fa crescere i nuovi talenti della musica

18-10-2025

Dopo un primo anno di scouting, formazione e concerti in tutta Italia, culminato lo scorso febbraio a Sanremo con il lancio ufficiale di Futures Label – la prima sub label di Woodworm – e la presentazione dei primi progetti approdati a contratti discografici e di management, oltre all’ingresso in alcune delle aziende partner degli aspiranti addetti ai lavori sotto forma di stage, Futures è pronto a ripartire. Da metà ottobre prenderà il via la seconda edizione, pronta a coinvolgere una nuova generazione di artisti, producer e aspiranti professionisti del settore.

Nato da un’idea di Woodworm Publishing, in collaborazione con Universal Muisic Group, Sony Music Publishing, Gemma Concerti e SIAEFutures è molto più di un contest: è un percorso pensato per dare strumenti, connessioni e occasioni concrete a chi vuole crescere nella musica. Il suo spirito è racchiuso nel nuovo payoff: “Take it slow, follow your music. Qui la musica trova lo spazio e il tempo per diventare grande.” Un invito a rallentare, ad ascoltare davvero se stessi e la propria proposta, a costruire con pazienza qualcosa di unico, che resti.

La seconda edizione andrà ancora di più in questa direzione: dopo una prima fase di ascolto da parte di professionisti del music business, i selezionati avranno l’occasione di farsi conoscere dagli addetti ai lavori in quattro aree geografiche – Nord-Est, Nord-Ovest, Centro e Sud – in date e location che verranno comunicate a breve, con l’obiettivo di rendere la partecipazione accessibile a tutti, indipendentemente da dove si trovano.

La novità di quest’anno è una maggiore attenzione alla fase di produzione: gli artisti avranno l’opportunità di entrare in studio e lavorare a stretto contatto con autori e producer di primo piano, affrontando una vera e propria “prova sul campo” insieme ai tutor di questa edizione: Tommaso Colliva, Dario Mangiaracina, Veronica Lucchesi, Rodrigo D’Erasmo e altri nomi che verranno presto annunciati. Sarà un momento cruciale per capire attitudini, mentalità e talento, e per sperimentare il lavoro creativo in studio come avviene nel mondo professionale.

Nel primo anno di attività, Futures ha raccolto oltre 600 candidature di artisti e 200 aspiranti addetti ai lavori, portando a 44 esibizioni live in 7 città italiane, e creando connessioni tra artisti emergenti, manager, discografici e professionisti del settore. Alcuni di questi talenti hanno firmato contratti con aziende partner, altri hanno avuto l’opportunità di lavorare con autori e producer per dare vita a nuovi progetti.

I primi risultati concreti sono già sotto i riflettori: Alla e Alma sono entrati in management e discografia, Giargo ha trovato la sua strada nel booking e nella produzione discografica, mentre Veramentebravo è stato selezionato come producer per nuove collaborazioni. Questi progetti rappresentano il cuore di Futures: dare continuità e prospettive reali ai talenti emersi dal percorso.

«Futures è un percorso alternativo nell’autostrada del music business, una deviazione possibile e concreta grazie alla quale sviluppare il proprio talento in modo sostenibile e duraturo – racconta Marco Gallorini, CEO di Woodworm Publishing – rispettando l’artista e l’unicità insita in ciascun progetto artistico, con tempi e modalità slegate dalle forti pressioni che il mercato impone in questi anni con effetti deleteri sulla qualità artistica e spesso sulla salute mentale e fisica di chi fa musica

Un concetto chiave che guida Futures è semplice ma di rottura: qui non si vince, si cresce. L’obiettivo non è proclamare un vincitore, ma costruire passo dopo passo una carriera, dove ci sono le condizioni per farlo, e capire – insieme a una rete di tutor e professionisti – come migliorare, crescere e trovare il proprio spazio.

Questa filosofia ha un nome: slow music. Futures rifiuta la logica delle hit usa e getta e delle uscite forzate a ritmo serrato: si incoraggiano tempi diversi della musica, quelli che permettono a un artista di maturare, fare esperienza, provare e sbagliare. “Take it slow, follow your music” è la sintesi di questo approccio: qui la musica trova davvero lo spazio e il tempo per diventare grande. Non solo release su Spotify, ma un percorso che mette al centro l’essere umano, il talento e la visione a lungo termine.

I moduli per le iscrizioni saranno online sul sito ufficiale www.futuresitalia.com a partire da sabato 18 ottobre. Chi sogna un futuro nella musica potrà candidarsi per entrare in una community che unisce passione, professionalità e visione. Il futuro della musica si sta scrivendo ora. Con Futures.