Una serata per raccontare la città, la paura e la memoria collettiva. Dopo il successo della serie Netflix Il Mostro, che ha riportato la vicenda fiorentina al centro del dibattito nazionale, Orto San Frediano (in via Pisana 78) ospita un incontro aperto al pubblico per rileggere quella storia dentro la sua dimensione più autentica: quella di una Firenze reale, viva, fatta di voci, giornali, strade e immaginario popolare. “Occhio ragazzi. Firenze e il Mostro” è il titolo dell’appuntamento in programma venerdì 28 novembre alle 21, promosso da Galli Torrini Comunicazione & Public Affairs in collaborazione con Orto San Frediano, e curato da Stefano Brogioni, giornalista de La Nazione e profondo conoscitore della vicenda.
Con lui interverranno Edoardo Orlandi, criminologo e autore del podcast Il Mostro di Firenze, e Emanuele Baldi, giornalista de La Nazione, che modererà l’incontro.
L’obiettivo è affrontare la storia del “Mostro di Firenze” senza retorica né morbosità, ma con il rispetto e la consapevolezza che appartengono alla memoria di una città. Un confronto a più voci per capire come i media, la cronaca e la cultura popolare abbiano costruito — e continuino a ridefinire — il racconto del male.
“Il Mostro non è solo una storia giudiziaria,” afferma Stefano Brogioni. “È un modo in cui Firenze ha parlato di sé, del suo tempo e delle sue paure. Negli anni Ottanta la città viveva sospesa tra il terrore e una dissacrante ironia, tra il bisogno di capire e quello di raccontarsi ed esorcizzare la paura. È questo che rende ancora attuale quella vicenda, anche per chi non l’ha vissuta.”
Il titolo, “Occhio ragazzi”, riprende volutamente i celebri volantini e spot diffusi a Firenze negli anni Ottanta: un appello alla prudenza, ma anche un frammento di memoria collettiva, simbolo di una città che cercava di difendersi insieme.
L’incontro sarà a ingresso libero su prenotazione, fino a esaurimento posti, tramite il form: https://forms.gle/NLH5qfRgZmn1cFs88