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giovedì 21 novembre 2024

Convegno ''Attualità dell'effimero urbano. Dai Medici alla città metropolitana''

19-05-2016

Giovedì 19 maggio, dalle ore 9.30, l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Firenze ospiterà il convegno "Attualità dell'effimero urbano. Dai Medici alla città metropolitana".
Nella ricorrenza dei 450 anni del matrimonio di Francesco de’ Medici con Giovanna d’Austria, l’Accademia delle Arti del Disegno ed il Consiglio Regionale della Toscana hanno promosso un convegno (18 dicembre 2015) ed una mostra (dal 18 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016) dal titolo Firenze della Magnificenza Civile 1565 – 2016, sugli apparati dei festeggiamenti fatti allestire da Vincenzo Borghini e Giorgio Vasari ai giovani artisti della neonata Accademia. Un evento di grande impegno artistico ed economico che trasformò la scena della città (da dicembre al Carnevale e alla Quaresima dell’anno successivo) con invenzioni tanto belle, come scrive il cronista, che non parvero cose da feste, ma da esser poste in luogo onorato per sempre. Mai impresa effimera fu più duratura nella memoria popolare e, soprattutto, attraverso le sue descrizioni, nelle principali Corti europee, tanto da costituire il durevole modello di tante successive iniziative analoghe.
 
Riprendendo ora tale importante evento, con l’apporto del Comune di Firenze per le manifestazioni dell’Estate Fiorentina viene promosso un Convegno internazionale di approfondimento, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, che si terrà giovedì 19 maggio 2016, sul tema: ATTUALITÀ DELL’EFFIMERO URBANO, DAI MEDICI ALLA CITTÀ METROPOLITANA, alla luce dei più recenti studi sugli apparati nelle loro molteplici componenti (politica, letteraria, artistica e tecnico-funzionale) con la partecipazione di studiosi e specialisti italiani e stranieri. Una riflessione sul carattere duraturo degli impegnativi esempi di magnificenza civile prodotti a Firenze a partire da Cosimo I, può servire a ispirare di nuovo oggi l’impegno necessario affinché tutte le forze creative delle quali la nostra città dispone si mettano in rete e riescano a produrre iniziative di riqualificazione urbana centrate su nuove funzioni culturali, più che solo su eventi.

Saluti istituzionali
Luigi Dei, Rettore dell’Università degli Studi di Firenze
Eugenio Giani, Presidente del Consiglio della Regione Toscana
Cristina Giachi, Vicesindaco del Comune di Firenze
Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno

L’incontro è strutturato in due sessioni.
La prima sessione, ATTUALITÀ DELL’EFFIMERO URBANO, DAI MEDICI AD OGGI, è aperta da Marco Dezzi Bardeschi, il coordinatore (Quell’effettuale effimero, frammento durevole d’utopia), e prosegue con i contributi di Maarten van Alderen (Restaurare, ma anche osare: dai guanti alle ruspe), Silvio Balloni (Verso l’effimero della mente: la città dai Macchiaioli all’Arte metafisica), Mauro Cozzi (Fasti medicei e città d’arte contemporanea), Corrado Marcetti (Oltre il rammendo periferico), Anna Detheridge (L’arte pubblica salverà la città) e Pier Luigi Panza (Dal consenso per l’effimero all’effimero consenso: la città di Cosimo e la Florens postmoderna).
La seconda sessione, FIRENZE-MONDO: PER UNA NUOVA CITTÀ METROPOLITANA, organizzata come una tavola rotonda, coordinata da Gaspare Polizzi, affronta il tema urgente della riqualificazione urbana di Firenze, nel rapporto dialettico tra il suo centro e le periferie, partendo dal modello mediceo, che ha innestato sul compatto tessuto urbano medioevale un’altra Firenze, decisamente moderna. Firenze oggi, come nel Rinascimento, è una “città-mondo”. È divenuta una Capitale Europea con Cosimo I, è una delle città più note e belle del mondo, come testimoniano oggi gli imponenti flussi turistici e l’eco mondiale di ciò che vi accade. Firenze è anche una delle grandi città metropolitane italiane ed europee. Amministratori, politici ed esperti interagiranno intorno ai temi della riqualificazione urbana di Firenze, tra restauro, innovazione e modernità, tenendo conto dei flussi turistici, dell’attuale disponibilità di grandi spazi vuoti nel centro fiorentino e dell’urgenza di rammendare le periferie (Renzo Piano) per ridare qualità a una nuova condivisa vita collettiva.
Partecipano rappresentanti delle amministrazioni e politici locali e nazionali: Eugenio Giani (Presidente del Consiglio Regionale della Toscana), Cristina Giachi (Vicesindaco di Firenze), Ornella Grassi (Quartiere 1 Firenze), con pensatori come Giacomo Marramao (L’Europa delle Nazioni e l’Europa delle città), architetti e studiosi del tessuto urbano come Paolo Ermini, Sergio Risaliti, Tommaso Sacchi e Mariella Zoppi.
 
A Firenze sono tanti i luoghi che possono riavviare circoli virtuosi di rivitalizzazione urbana. Non si tratta di porre in alternativa passato e contemporaneo, centro artistico e periferie. È necessario – come ha sostenuto il Sindaco di Firenze Dario Nardella – ripartire dalle periferie, per rompere quello spazio chiuso e apparentemente immobile descritto dalle mura cittadine. Le Officine Galileo, il Tepidario del giardino dell’Orticoltura, le Cascine, le ex-Caserme, l’ex-Manifattura Tabacchi sono “luoghi simbolo” per un ripensamento urbanistico che, partendo dalle periferie, rimetta in movimento l’esigenza di una cittadinanza partecipata e responsabile. Come lo sono, nel centro storico, Sant’Orsola, l’ex Palazzo di Giustizia, la scuola Ufficiali dei Carabinieri e le tante piazze (a partire da Piazza dell’Indipendenza, Piazza Santo Spirito, Piazza Santa Croce), che aspirano ad una vitalità sostanziata di cultura e di arte.
Gli amministratori presenti e invitati si impegnano a far sì che i progetti di riqualificazione urbana e metropolitana dell’area fiorentina siano comunicati e discussi con i cittadini delle aree interessate, anche tramite la consulenza di esperti e studiosi del mondo civile e dell’Università.

Coordinamento scientifico: prof. Marco Dezzi Bardeschi, prof. Gaspare Polizzi.
 
 
Per ulteriori informazioni: www.aadfi.it