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giovedì 21 novembre 2024

Università di Firenze in pista nella Formula SAE

22-07-2016

L'Università di Firenze scende in pista dal 22 al 25 luglio presso il circuito di Varano de’ Melegari (Parma) per la dodicesima edizione della Formula SAE, la competizione internazionale tra prototipi di auto progettati da giovani universitari organizzata dalla Society of Automotive Engineers.

Il Firenze Race Team, questo il nome della “scuderia” dell’Unifi, partecipa alla manifestazione con una nuova monoposto a ruote scoperte, battezzata “FR-16” provata nelle scorse settimane nel circuito di Sesto Fiorentino e in questi ultimi giorni all’autodromo del Mugello. La vettura è stata progettata, messa a punto e collaudata da un gruppo di ventisette universitari fiorentini, prevalentemente studenti e dottorandi del Dipartimento di Ingegneria .

Opportunità come la Formula SAE hanno un valore formativo notevole - ha sottolineato  Renzo Capitani, presidente della Scuola di Ingegneria e responsabile del progetto – quest’esperienza permette agli studenti di affiancare agli studi teorici una consistente ed impegnativa attività pratica imparando a lavorare in team, a seguire le indicazioni di un leader, a pianificare il lavoro per  rispettare le scadenze temporali”.

Durante la manifestazione una giuria internazionale prende in esame le prestazioni del veicolo in una prova di endurance, cioè su lunghe distanze e con elevati tempi di percorrenza, valutando anche i consumi. Ma la valutazione non si concentra solo sulle performance in pista: contano anche altri aspetti come la capacità di progettazione, l’analisi dei costi e il business plan.

Nel 2015 il team fiorentino si è classificato al settimo posto su quarantatre partecipanti, arrivando terzo tra gli italiani, un risultato che è valso la partecipazione al Salone dell’Auto di Torino lo scorso giugno.

Rispetto all’anno passato la vettura presenta alcune novità che riguardano principalmente il motore. “Sono stati rivisti i componenti interni per ottimizzare l’accoppiamento del propulsore con il gruppo turbo-compressore (nuovi alberi a camme, nuove valvole in titanio) ed è stata introdotta inoltre la gestione elettronica del turbo - spiega il Project Manager del Firenze Race Team Amedeo Tesi - per quanto riguarda la dinamica del veicolo abbiamo migliorato ulteriormente l’assetto della vettura mettendo a punto un sistema di sospensioni ancora più sofisticato”.

La trazione della FR-16 è affidata ad un differenziale semi-attivo controllato elettronicamente, interamente progettato e realizzato dal Team, che permette di avere un controllo sulla dinamica di marcia del veicolo: grazie a una serie di sensori presenti a bordo, che dialogano con la centralina di controllo, il sistema è in grado di variare il bloccaggio del differenziale istante per istante, superando i limiti di un normale differenziale auto-bloccante, massimizzando la trazione in uscita di curva.

Info: www.unifi.it