Inizierà il
23 gennaio 2017, presso la sede della
Scuola di Cinema Immagina, in Borgo della Stella 11 R a Firenze, il corso di giornalismo cinematografico tenuto da
Giovanni Bogani. Vi è venuta mai voglia di essere voi la persona che racconta il fatto, proprio lì dove accade? Che sa prima di tutti gli altri, e che dà un senso all’evento, prima di tutti gli altri? Il giornalista ha due privilegi: il diritto a un posto di osservazione, lì dove avvengono le cose, e il diritto di raccontarle in prima persona. Un privilegio che è anche un dovere, una responsabilità, e qualche volta anche un peso. Però può essere in prima fila là dove le cose succedono, e può porre a chiunque le domande più impossibili. E poi, ne può scrivere. Mica è poco.
Ogni volta, sia piccola o grande la cosa che va a raccontare, da una partita di calcio di terza categoria alla elezione del presidente degli Stati Uniti, il giornalista ha il senso di essere “in missione”. Di essere gli occhi, le orecchie, il naso, il cuore di quelli che non possono essere lì. I lettori. E anche nel giornalismo cinematografico è la stessa cosa. Il critico cinematografico è, in qualche modo, il primo a mettere il naso – e gli occhi – dentro un film. E a raccontare che sapore ha, che colore emotivo ha, agli altri che dovranno scegliere se vederlo o no, quel film. In qualche modo, e a volte con poche ore di vantaggio, è un esploratore.
Un giornalista cinematografico ha un grande privilegio: è invitato a vedere i film quando vengono visti con maggiore attenzione, la prima volta, nei festival cinematografici internazionali. Ha il privilegio di parlare con coloro che i film li fanno: registi, attori, sceneggiatori, produttori. In alcuni casi, diventerà amico di quelli che, per il resto del mondo, sono divi irraggiungibili.
Costo: 300 euro.
Info:
www.cinemaimmagina.it