Sono
aperte le iscrizioni per partecipare al corso di scrittura "La fine delle dinastie", organizzato a Firenze dalla
Scuola Holden. Dopo il grande successo di pubblico registrato a febbraio per la lezione di Pietro Grossi, la scuola di narrazione di Alessandro Baricco torna nello storico locale fiorentino Chalet Fontana con il saggista e drammaturgo Luca Scarlini.
Il corso "La fine delle dinastie" prevede tre appuntamenti, il primo dei quali sarà il 22 aprile nella sala Ottone Rosai. Il corso proseguirà poi il 27 maggio e il 17 giugno, e per iscriversi c’è tempo fino al 7 aprile.Tutte le informazioni e la scheda di iscrizione si trovano su
http://scuolaholden.it/fine-delle-dinastie, oppure si può contattare direttamente lo staff Holden scrivendo a
corsi@scuolaholden.it o telefonando allo 011 66 32 812.
Il corso:Ogni grande storia merita un finale spettacolare.
Anzi, si può dire che quanto più grandiosi siano i personaggi narrati, tanto più clamorosa deve essere la fine degli avvenimenti di cui sono stati protagonisti. E quali spunti migliori, per uno scrittore a caccia di storie, possono derivare dalle dinastie secolari (vere o immaginarie che siano), con le loro fitte trame di intrighi, tragedie, nascite, morti, amori contrastati?
Luca Scarlini, genio incontrastato dell’affabulazione ed enciclopedico esperto di storia e storie (spaziando dagli immaginari più pop a quelli più colti e raffinati), organizzerà questo percorso di esplorazione tra echi di galassie scomparse, dall’Impero romano a Guerre Stellari, giocando sulle risonanze locali dell’estinzione della dinastia dei Medici, eclatante e grottesca.
Ci sarà naturalmente anche il tempo e lo spazio per scrivere: ognuno lavorerà sulla propria storia, partendo dalle suggestioni ricevute durante le lezioni.
Luca Scarlini. Drammaturgo, scrittore, performer, collabora con teatri e musei in Italia e all’estero. Tra i suoi libri: Un paese in ginocchio(Guanda, 2011) e La sindrome di Michael Jackson (Bompiani, 2012). Il suo ultimo saggio è Il sesso al potere dall’Unità a oggi (Guanda, 2013).