"Calcio d'inizio per una nuova avventura" l'ha definita così Silvia Mascalchi del Dipartimento Scuola e Giovani delle Gallerie degli Uffizi,  "La Panchina delle Fiabe": il nuovo progetto di Alternanza Scuola-Lavoro che a partire da martedì 16 Maggio coinvolgerà oltre 120 studenti delle scuole superiori fiorentine e due luoghi simbolo per la città come Il Giardino di Boboli e quello di Villa Il Ventaglio.

Un progetto che rappresenta non solo un valido strumento per educare al patrimonio artistico e paesaggistico, ma anche teso a rinnovare, nelle giovani generazioni, il fascino della narrazione ad alta voce e la competenza nella comunicazione interpersonale. Ed è per questo motivo che la Fondazione Teatro della Toscana e il Polo Museale della Toscana hanno unito le loro forze per dare vita ad una collaborazione che come ha sostenuto Marco Giorgetti, Direttore Generale della Fondazione Teatro della Toscana, "è possibile solo quando ci si trova in sintonia con il credere in qualcosa. E questo deve essere il punto di inizio di una progettualità che può andare oltre la singola occasione".

"Chi ha sedici/diciasette anni guarda i bambini con una sorta di nostalgia e di tenerezza tutta particolare" queste sono le parole di Silvia Mascalchi del Dipartimento Scuola e Giovani delle Gallerie degli Uffizi, "si crea una magia
increedibile, questa è una premessa e una promessa importante alla buona riuscita di questo progetto".

Saranno principalmente i ragazzi dell'IIS Sassetti Peruzzi, del Liceo G. Pascoli, dell'ITT Marco Polo e dell'ISIS Galileo Galilei, oltre ad ospiti d'eccezione, a leggere le fiabe, favole, novelle e racconti sia della tradizione che inventati da loro stessi ispirandosi alle suggestioni provate durante le visite nei mesi scorsi ai giardini di Boboli e di Villa il Ventaglio. "La sintesi di questo progetto - ha sottolineato Silvia Mascalchi - è proprio la poesia, declinata in una maniera forse inedita, perché si riprende una tradizione e la trasportiamo nella nostra contemporaneità".

Sono due i giardini storici fiorentini che avranno l'occasione di mostrarsi ai piccoli visitatori in una veste nuova e oserei dire magica: "si aprono così le quinte Verdi del Giardino Boboli" ha annunciato la Responsabile del Giardino, Bianca Maria Landi, durante la presentazione del Progetto, "apriamo metaforicamente e non solo le porte del nostro Giardino ai ragazzi, che sono anima e cuore, e voce narrante di questo bellissimo progetto".