Sono passati quasi due anni da quella notte d’estate in cui il vento e la pioggia distrussero il parco dell’Anconella. Negli occhi dei bambini del quartiere resteranno sempre le piante sradicate, il vuoto all’orizzonte del parco che non c’era più. Ma nei loro occhi e nelle loro orecchie resteranno anche le spiegazioni e i racconti dell’agronomo di AgriAmbiente Mugello che negli scorsi mesi ha portato avanti con le classi dell’Istituto Comprensivo Botticelli di Firenze i laboratori del progetto Anconelliamoci.
I bambini delle classi hanno assistito ad una lezione introduttiva in classe a ottobre sull’importanza del verde urbano e i rischi dei cambiamenti climatici, cui è seguita all’inizio di dicembre la prima uscita al parco. Alcuni alberi erano ancora spogli, ma questo non aveva impedito ai ragazzi di interessarsi alle tipologie di piante, al racconto del tecnico agronomo, alle modalità di manutenzione di peri e tigli e alla loro crescita. Oggi il secondo e conclusivo incontro al parco che ha visto i giovani apprezzare la crescita delle piante e la fioritura primaverile. Conclusa la prima edizione del progetto, a breve si inizierà a lavorare sul prossimo anno.
L’impegno della Lega delle Cooperative Toscane è partito all’indomani della tempesta del primo agosto 2015. Grazie al contributo di CoopFond e attraverso la donazione di fondi da parte delle cooperative associate, Legacoop Toscana ha raccolto 100mila euro con cui ha finanziato la fornitura e la messa in posa di circa 150 piante, oltre alla manutenzione dei nuovi alberi fino a fine 2018.
L’intervento ha seguito il progetto di riqualificazione complessiva dell’impianto arboreo del parco elaborato insieme alla Direzione Ambiente del Comune di Firenze, che ha individuato le specie più adatte ai cambiamenti climatici in corso e quelle in grado di incrementare lo sviluppo della biodiversità in ambito urbano. Sono stati così scelti tigli, platani, peri e querce selezionati accuratamente per dare vita ad un parco resiliente, capace di resistere ad eventuali prossimi eventi atmosferici di intensità e violenza paragonabili a quelli del primo agosto 2015.
“Oggi, con la presenza dei ragazzi del quartiere all’Anconella possiamo dire che il parco è veramente rinato. Gli alberi che abbiamo piantato un anno fa stanno crescendo, sono piccoli rispetto a quelli distrutti dalla tempesta ma vogliamo che crescano con i nostri bambini e insieme alla loro consapevolezza dell’importanza del rispetto dell’ambiente e della natura, che vuol dire anche mobilitarsi per frenare i cambiamenti climatici in atto. Come Legacoop Toscana siamo felici di assistere al buon esito del nostro progetto, pensato e realizzato per rendere un pezzo di città ai fiorentini” ha dichiarato Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana.
“Con questa iniziativa - ha dichiarato l'assessore all'ambiente Alessia Bettini - abbiamo voluto sensibilizzare i più giovani non solo a prendersi cura di uno dei polmoni verdi della città ma anche sull’importanza del rispetto dell’ambiente, della natura e del paesaggio. Un'attività per educare alla 'responsabilità sociale' che questa amministrazione insieme a Legacoop e altri enti e associazioni ha da sempre a cuore. Vogliamo continuare a lavorare sul territorio partendo dalle buone pratiche già avviate anche in passato, investendo con la formazione sui giovani, cittadini di domani, sul rispetto verso l’ambiente”.
Alla mattinata nel nuovo parco dell’Anconella ha partecipato anche il presidente del quartiere 3 Alfredo Esposito.
Info: www.legacooptoscana.coop