Città di Firenze
Home > Webzine > ''Rificolona 2017'', tradizionali laboratori per bambini al Circolo Vie Nuove di Firenze
giovedì 21 novembre 2024

''Rificolona 2017'', tradizionali laboratori per bambini al Circolo Vie Nuove di Firenze

05-09-2017
In occasione delle festività della Rificolona 2017, il Circolo Vie Nuove di Firenze propone gli ormai tradizionali laboratori a cura di Marzia & Marzia dedicati a tutti i bambini, per realizzare nei giorni di martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 settembre le più belle e originali rificolone secondo la vera storica seicentesca tradizione, che vedeva i contadini costruire le proprie lanterne luminose in modo artigianale con materiale di vario genere. I laboratori, per i quali verrà messo a disposizione tutto il materiale necessario, si svolgeranno ogni giorno dalle ore 15.45 alle 19.00 (gradita la prenotazione vienuove@vienuove.it Tel. 055.683388 con contributo ad offerta) presso la sede del circolo Vie Nuove in Viale Donato Giannotti, 13 a Firenze. I bambini potranno scegliere tra decine di forme possibili e potranno poi personalizzarle con i mille diversi colori delle carte e degli accessori che troveranno a disposizione.

La Rificolona risale con tutta probabilità alla metà del Seicento, ed è da ricollegare all'arrivo in città di tanti contadini e montanari che, con le loro donne, provenienti sia dal vicino contado che dalle zone più impervie del Casentino e della Montagna Pistoiese, venivano in città per festeggiare la natività della Madonna nella basilica della Santissima Annunziata.
Oltre ad essere spinti dal devoto pellegrinaggio, quella gente approfittava dell'occasione per venire a vendere la propria mercanzia alla fiera-mercato che si svolgeva l'indomani sulla piazza antistante la basilica, in via dei Servi e nelle immediate adiacenze. Per poter trovare, però, un buon posto che consentisse un sicuro e totale smercio dei filati, pannilini, funghi secchi e formaggi che avevano portato, questi coloni partivano dalle loro abitazioni molto tempo prima e, nella notte, si rischiaravano l'insicuro cammino con lanterne di varia forma appese in cima a bastoni, canne o pertiche. E proprio con queste multicolori lanterne di carta o tela, aperte in cima per consentire alla candela o al sego dello scodellino di bruciare, giungevano a Firenze la sera prima della fiera, bivaccando la notte nei loggiati della chiesa della Santissima Annunziata e degli altri edifici della piazza dove, alla tremula luce dei loro lampioncini, cantavano laudi alla Vergine fino a tarda notte. (fonte: Wikipedia)

Per ulteriori informazioni: www.facebook.com/circolo.vienuove