Arriva anche in Toscana il progetto di alternanza scuola-lavoro che vuole diffondere e promuovere i principi e valori cooperativi. Si chiama Coop Work in Class la proposta per gli studenti delle scuole superiori, che sono tenuti, con la legge 107/2015, la cosiddetta ‘Buona Scuola’, a partecipare a progetti di apprendimento in un contesto lavorativo.
Nello Spazio CoopUp di Firenze si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con i cooperatori-tutor del progetto Coop Work in Class, che porteranno la novità nelle scuole. A loro è stato anche presentato il kit messo a disposizione, dal portale www.workinclass.it (che raccoglie anche le storie delle esperienze già fatte) ai materiali per Tirocini cooperativi e Impresa Cooperativa Scolastica, attraverso la quale il gruppo-classe lavorerà per ideare, progettare e gestire in autonomia l’impresa simulata.
“Partire dalle giovani generazioni è uno sforzo che non dà risultati immediati ma è un investimento fondamentale per il futuro. Per questo abbiamo voluto completare il lavoro portato avanti negli ultimi cinque anni con 'Toscana 2020' attraverso gli strumenti messi a punto a livello nazionale nell'ambito del progetto Coop Work in Class – ha commentato Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana - E’ un progetto di lungo respiro che guarda le generazioni di oggi che diventeranno i cooperatori di domani. Proviamo a diffondere in modo strutturato, organico e nel tempo questo strumento: vorremmo che tutti gli studenti d’Italia avessero nel proprio zaino della vita i valori della cultura cooperativa perché possano produrre sviluppo, magari in modo diverso dagli altri”.
Aggiunge Fiaschi: “In un momento di emergenza lavorativa per i giovani lo strumento cooperativo rimane uno dei più accessibili per fare sviluppo economico, anche per chi non ha capitali. Si può pensare di far fruttare il proprio talento costruendo una capitalizzazione condivisa: mettendo insieme rischi e prospettive. Coop Work in class è frutto del lavoro di mesi, della condivisione di territori e Federazioni e del contributo di Fondosviluppo: “Scelta importante, quella del nostro Fondo mutualistico, di investire in modo strutturale e nel lungo periodo in favore delle nuove generazioni lavorando sulle scuole – ha concluso Fiaschi - Importante anche la condivisione delle nostre strategie con il mondo delle BCC: la loro capillare presenza sul territorio si trasforma con questo progetto in vicinanza ai ragazzi in percorsi di educazione finanziaria”.
Simonetta Sorio, Confcooperative nazionale sottolinea la continuità tra Coop Work in Class e il progetto a portata regionale “Toscana 2020 - Il Rinascimento della Cooperazione”, nato già nel 2013 con l’obiettivo della promozione della cooperazione nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, che ha individuato un modello didattico basato sul coinvolgimento del corpo insegnante e su esperienze concrete realizzate dagli alunni.
Info: www.workinclass.it