Continua a essere
forte la distanza tra i
giovani (14-18 anni) e il
quotidiano come strumento di informazione: il 69% legge il giornale al massimo una volta al mese, il 41% raramente o mai, e solo il 9% tutti i giorni. E' quanto emerge dalla ricerca realizzata dall'Osservatorio permanente giovani-editori. E se il 71% del campione considera il quotidiano un importante mezzo per la formazione delle opinioni sui fatti, solo il 46% lo ritiene adatto ai giovani e il 25% dice che verrebbe preso in giro dagli amici se lo vedessero leggere un giornale.
Il loro quotidiano ideale dovrebbe dare piu' spazio ai problemi dei giovani, usare un linguaggio meno noioso e dare piu' spazio alle informazioni utili (come gli orari dei cinema o suggerimenti sugli acquisti).