Si è svolta a Firenze “
La lezione di Giovanni Spadolini sull’Europa possibile”, promossa dalla
Fondazione Spadolini Nuova Antologia -alla vigilia dell’insediamento del
nuovo Parlamento Europeo- in occasione dei
quindici anni dalla scomparsa dello statista che fece dell’unità europea l'obiettivo prioritario del proprio impegno culturale politico e civile.
Giornalisti, studiosi e politici hanno dibattuto “
questioni cruciali del nostro tempo –come le ha definite il
Presidente della Repubblica nel messaggio inaugurale- quali
la crisi dei mercati economici e finanziari, le politiche di accoglienza e immigrazione, la difesa dell’ambiente, i processi di stabilizzazione nelle aree attraversate da conflitti o che sono comunque all’origine di tensioni che minacciano la pace”. Il presidente Napolitano ha concluso ricordando l’attualità della lezione politica e morale di Spadolini – “i governi dei paesi membri sono perciò chiamati ad approfondire con coraggio e lungimiranza il processo di integrazione politica, ponendo così le condizioni per
partecipare efficacemente al governo di un mondo globale e contribuire ad un futuro di cooperazione tra le diverse civiltà, di pace e di giustizia tra le nazioni”.