Nel centenario della nascita di Fosco Maraini è in programma il ciclo di incontri "Curiosità, ossia una vita come continua giovinezza". Il primo incontro intitolato "Curiosità per...la parola" vedrà la partecipazione del celebre orientalista Giorgio Amitrano, mercoledì 9 maggio a Palazzo Giovane, in vicolo Santa Maria Maggiore, alle ore 17.30. 
Amitrano, esperto di lingua e letteratura giapponese, racconta che si iscrisse ai corsi della lingua del sol levante a diciotto anni senza avere le idee molto chiare sulle ragioni della sua scelta e su quello che avrebbe voluto fare in futuro. A guidarlo era una forte passione per la letteratura, coltivata da sempre, e che l'aveva portato a conoscere, anche se in modo indiretto, diversi aspetti del mondo asiatico, a cui è profondamente legato.
Giorgio Amitrano, laureato presso l'Università di Napoli "L'Orientale", è attualmente professore ordinario di lingua, cultura e letteratura giapponese moderna e contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dello stesso ateneo. È traduttore in italiano di alcuni testi di noti autori giapponesi tra cui Murakami Haruki e Banana Yoshimoto. Per il lavoro che ha svolto in questi anni, ha vinto nel 2008 il Premio Grinzane Cavour per la traduzione; ha vinto inoltre il XII Premio Noma Bungei per la traduzione.
"Curiosità, ossia una vita come continua giovinezza" propone occasioni d'incontro, dedicate in particolare ai giovani, che affrontano il tema della curiosità come valore morale di una giovinezza non solo anagrafica, a partire dalla vita e opera di Fosco Maraini.

Gli appuntamenti fanno parte della rassegna "1912-2012 Fosco Maraini - Ponti fra culture" promossa dal Gabinetto Vieusseux e dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze.

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