
Nelle nostre città ci sono angoli degradati, abbandonati a loro stessi e che meriterebbero di riacquistare la propria identità. Per farlo, però, l'azione non deve partire dall'alto, ma da una parola piena di valori e significati:
collaborazione.
"Piazza Libera Tutti", progetto di partecipazione lanciato dall'
associazione onlus "Save The City" e finanziato dalla Regione Toscana, punta proprio a questo: alla
riqualificazione di spazi collettivi attraverso la
collaborazione tra cittadini e istituzioni.
Si tratta infatti di un percorso partecipativo volto a ridare vita ad una piazza fiorentina ridotta oggi ad essere solo un grande spartitraffico:
piazza Pier Vettori, nodo strategico di circa 8000 mq abbandonato da tempo e che merita di riacquistare la propria dignità.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti
Alessandro Tarducci, presidente di Save The City, il team di
Sociolab che si occuperà di progettare e coordinare tutte le attività partecipative, lo studio di architettura
Projecko che darà il supporto tecnico nella fase di progettazione e i soggetti istituzionali coinvolti: l'
Assessore regionale Vittorio Bugli, gli Assessori comunali
Alessia Bettini (Ambiente),
Stefano Giorgetti (Lavori pubblici e viabilità) e
Elisabetta Meucci (Urbanistica) e il presidente del Quartiere 4
Mirko Dormentoni.Il concetto di fondo del percorso, come spiegato da Alessandro Tarducci e dall'assessora Bettini, è porre fine al tempo della delega per avere
cittadini attivi e responsabili e una
Pubblica Amministrazione più vicina e aperta.Come ricordato nel corso della conferenza, si tratta di un percorso partecipativo già sperimentato nei progetti di riqualificazione di Piazza delle Cure e Piazza dell'Isolotto, ma che stavolta presenta un elemento fortemente
innovativo e sperimentale:
"I cittadini non sono chiamati solo a ripensare ad una piazza, ma anche a gestirla successivamente" - spiega l'assessora Bettini -
"Questo è il valore aggiunto che farà crescere il senso civico in tutti noi."Il percorso si articolerà, infatti, in tre fasi: ascoltare, immaginare, animare.Si parte con l'osservazione delle dinamiche della piazza e con uno
speaker corner allestito il 9 aprile in cui verranno raccolte proposte, idee e domande dei cittadini; si proseguirà con la grande giornata del 27 maggio e il
laboratorio di progettazione partecipata dove, insieme a tecnici, plastici e tavoli di lavoro, verranno tradotte le idee in proposte realizzabili; successivamente, e sarà questo l'aspetto innovativo, spetterà ad un gruppo di cittadini
co-progettare il bando per selezionare associazioni o gruppi di privati che si occuperanno della manutenzione della nuova piazza.
L'auspicio è che questa esperienza possa fare da pilota per molte altre, segnando il passaggio ad una nuova stagione: quella della
partecipazione, della responsabilità e della promozione del senso civico.Per maggiori informazioni sul progetto:
open.toscana.it/web/piazzaliberatutti/home
di Alessandra Toni